Il doppio volto di Vasile Frumuzache: il casolare degli orrori e il mistero delle donne scomparse

venerdì 27 giugno 2025
Il doppio volto di Vasile Frumuzache: il casolare degli orrori e il mistero delle donne scomparse
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Vasile Frumuzache si è trasferito in Toscana solo nel 2022, ma inizialmente non risiedeva a Monsummano Terme, bensì a Vinci, in provincia di Firenze, nei pressi di Empoli. È quindi evidente che sia necessario indagare anche in quelle zone, così come a Trapani, dove aveva vissuto in precedenza. Lo ha sottolineato il criminologo Cosimo D'Oronzo durante una puntata del programma “Incidente Probatorio”, in onda sul canale 122 Fatti di Nera, nel corso di un approfondimento sul cosiddetto “casolare degli orrori” in provincia di Prato. Proprio nei pressi di quel casolare, il 32enne di origine rumena ha confessato di aver seppellito i corpi di almeno due donne.

Le vittime accertate, Ana Maria Andrei, scomparsa il 1° agosto 2024 da Montecatini Terme (Pistoia), e Denisa Maria Paun, nota anche come Maria Denisa Adas, svanita il 15 maggio 2025 da Prato e decapitata in casa prima che il corpo venisse nascosto nella vegetazione, erano entrambe di origine rumena e lavoravano come escort. Secondo la confessione di Frumuzache, sarebbero cadute nella sua trappola mortale: dopo averle uccise, si sarebbe disfatto dei corpi nella stessa zona, non lontano dalla sua abitazione.

In carcere, prima di essere aggredito da un compagno di cella, Frumuzache avrebbe raccontato di aver ucciso altre donne, forse cinque o sei, provocando la reazione di un detenuto che era l’ex compagno di una delle vittime accertate.

Nei giorni scorsi, come spiegato da D'Oronzo, i carabinieri hanno effettuato sopralluoghi nel casolare e, all’interno dell’appartamento, sono stati eseguiti rilievi che hanno portato al ritrovamento di una ciocca di capelli, un paio di slip e una vertebra umana. Al momento non è ancora chiaro se questi reperti appartengano ad altre vittime, poiché si attendono i risultati delle analisi.

L’ipotesi che Vasile Frumuzache possa essere un serial killer e che tra le persone scomparse, classificate come allontanamenti volontari, possano esserci altre sue vittime non è affatto remota. Il criminologo ha confermato che la Procura sta lavorando con grande riservatezza e che anche le altre Procure, insieme alle Prefetture di Trapani, Firenze, Pistoia e Prato, sono coinvolte nelle indagini, nonostante la difficoltà dovuta all’assenza di archivi dettagliati sulle caratteristiche degli scomparsi.

Le due vittime presentavano diversi tratti comuni: altezza simile, colore dei capelli, attività lavorativa e nazionalità, elementi che suggeriscono una scelta deliberata da parte del killer e una possibile serialità nei delitti.

Secondo D'Oronzo, la ricerca della verità dovrà ripartire proprio da questi dettagli e dall’elenco delle donne scomparse nelle zone interessate. Tuttavia, la soluzione potrà arrivare solo se verranno ritrovati altri “trofei” all’interno della casa, costringendo Frumuzache a confessare ulteriori omicidi.

Le indagini si concentrano anche su un possibile giro di estorsioni ai danni delle prostitute, ma D'Oronzo tende a escludere questa pista, ritenendo Frumuzache il classico serial killer da serie TV: una persona apparentemente normale, benvoluta dai colleghi e dalla comunità, innamorata della moglie e attenta alla famiglia, ma con un lato oscuro nascosto.

Attualmente, per escludere definitivamente la pista del racket, si stanno valutando tutte le ipotesi e restano ancora aperte le posizioni di possibili complici. Secondo il criminologo, nell’ultimo delitto il killer avrebbe commesso un errore dovuto a un eccesso di sicurezza, tipico di chi ha già ucciso più volte. Nonostante le modalità diverse (coltellate in un caso, strangolamento nell’altro), Frumuzache ha scelto di seppellire entrambe le vittime nello stesso luogo, quasi avesse eletto il casolare di Monsummano a suo personale cimitero.

Tutto ciò, secondo D'Oronzo, rafforza l’ipotesi che Frumuzache abbia agito da solo e che la pista del racket sia da escludere. Le indagini, comunque, proseguono a 360 gradi per fare piena luce su uno dei casi più inquietanti degli ultimi anni.

La puntata dedicata al caso di Vasile Frumuzache è disponibile sulla piattaforma Cusanomediaplay.it.