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Dal carburante ai materiali: così la logistica si fa sostenibile

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venerdì 7 novembre 2025
Dal carburante ai materiali: così la logistica si fa sostenibile

2' di lettura

Decarbonizzare i trasporti significa intervenire su ogni ingranaggio della filiera, dalle fonti energetiche ai mezzi, dagli edifici aziendali ai materiali di imballaggio. In un settore dove le dichiarazioni di principio sono frequenti, a fare la differenza sono i numeri: chilometri percorsi con carburanti alternativi, megawattora di energia autoprodotta, tonnellate di materiali sottratti agli scarti. È su questi dati, e non sugli slogan, che si misura oggi la credibilità della logistica nella sfida alla transizione energetica.

A condividere questo approccio concreto c’è una rete che unisce trasporto internazionale, logistica integrata e innovazione sociale. Realtà diverse per storia e specializzazione, ma accomunate dall’obiettivo di ridurre l’impatto ambientale trasformando ogni tratto della catena del valore in un’opportunità di efficienza.
Per FERCAM, gli ultimi mesi hanno segnato un’accelerazione decisiva: su gran parte della flotta a lunga percorrenza, il gas naturale liquefatto (anche in versione rinnovabile Bio-LNG) e l’HVO hanno sostituito il diesel convenzionale in tutti i veicoli compatibili. L’HVO, prodotto da scarti organici e oli vegetali esausti, è oggi il carburante standard per migliaia di viaggi ogni anno, con una riduzione immediata delle emissioni di CO₂. All’orizzonte, anche l’elettrico: a inizio 2025 è entrato in servizio il primo Mercedes-Benz eActros 600, utilizzato su una tratta dedicata in collaborazione con Daimler Truck per testare la mobilità a batteria nel trasporto pesante a lunga distanza.

Prima ancora di introdurre i camion elettrici nella propria flotta, FERCAM ha avviato un percorso strutturato di riduzione delle emissioni, investendo in carburanti alternativi e partnership mirate alla produzione di energia rinnovabile. Già nel 2018, con l’inaugurazione del primo impianto LNG in Alto Adige, l’azienda ha messo su strada i primi veicoli alimentati a gas naturale liquefatto, anticipando di fatto la transizione energetica del trasporto pesante. Successivamente con l’investimento nella società BIOGAS Wipptal, FERCAM ha contribuito alla riconversione dell’impianto di Val di Vizze per la produzione di BioGNL da biomassa, un modello di economia circolare che valorizza risorse locali e riduce l’impronta ambientale dei flussi logistici.

A questa evoluzione si è aggiunto l’impiego su larga scala dell’HVO (Hydrotreated Vegetable Oil), biocarburante ottenuto da scarti organici e oli vegetali esausti, oggi standard per tutti i veicoli compatibili della flotta. Con Bio-LNG e HVO, FERCAM ha costruito le basi di una mobilità a basse emissioni che affianca ora i nuovi progetti sull’elettrico, completando una strategia ambientale che abbraccia l’intera filiera logistica.

A completare il quadro, Echo Labs by FERCAM & DACHSER rappresenta la sintesi tra logistica, economia circolare e inclusione sociale. Qui, materiali come pallet a perdere e casse in legno per opere d’arte vengono trasformati in arredi e strutture per spazi pubblici e privati, allungandone il ciclo di vita. La falegnameria sociale impiega rifugiati politici e persone in situazioni di fragilità, un impegno premiato per la terza volta consecutiva dall’UNHCR con il Welcome for Refugee Integration.