Imprese, associazioni, realtà professionali di diversi settori confluiscono in una rete di saperi condivisi e di sensibilità interconnesse, con l’intento di creare uno spazio di dialogo e riflessione sulle galoppanti trasformazioni digitali e il loro impatto sulle persone, le imprese e le istituzioni.

Gli eventi inaugurali di Polisophia, Community per l’innovazione responsabile, si sono tenuti a Milano presso l’Hotel Melià e nell’Auditorium Assolombarda con il patrocinio di Regione Lombardia. Durante quegli incontri la Community è stata presentata al mondo delle imprese e a quello della formazione scolastica e universitaria.
La prima edizione di Polisophia (novembre 2025 - giugno 2026) verterà sugli scenari dell'Intelligenza Artificiale (AI). Oggi e domani, negli eventi inaugurali, si avrà modo di parlarne diffusamente grazie alle testimonianze dei soggetti che hanno aderito a Polisophia e che utilizzano gli algoritmi nei rispettivi ambiti di operatività aziendale e professionale e nel rispetto dei diritti fondamentali della persona.
Il fondatore di Polisophia è il Professor Ruben Razzante, Docente di Diritto dell’informazione all'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. La sua iniziativa punta a diventare un catalizzatore di sensibilità, una fucina di idee e un motore di cambiamento, superando la logica del semplice "pensatoio", per promuovere la condivisione continua di saperi multidisciplinari e di best practice.
"Il termine Community - spiega il fondatore - designa per noi uno spazio vitale di incontro e connessione, in cui la multidisciplinarità e la trasversalità delle esperienze non sono un elemento secondario ma risorse primarie e strategiche per la generazione di saperi condivisi. Polisophia è un nome dalla forza evocativa: unisce l’idea di POLIS - la città, la comunità, lo spazio di confronto pubblico - con SOPHIA, la sapienza. Parla di pensiero incarnato nella realtà, di dialogo, di bene comune, suggerendo un orizzonte di partecipazione e di ricerca condivisa. Racconta una visione del mondo fondata su relazioni, pensiero critico e responsabilità”.
Polisophia è composta da tre organi: l’Advisory Board, il cui compito è definire l’agenda della Community, individuare temi strategici ed elaborare piani d’azione e di coinvolgimento degli stakeholder pubblici e privati; il Comitato Tecnico-Scientifico, che elaborerà proposte di attività e produrrà paper e studi sui temi oggetto delle riflessioni della Community; il Comitato d’onore che accoglierà personalità del mondo istituzionale che abbiano dimostrato una spiccata sensibilità ai temi dell’innovazione responsabile, sviluppando riflessioni critiche e azioni originali.
Polisophia punta a generare un pensiero laterale sulle traiettorie dell’innovazione responsabile, al fine di supportare il mondo delle imprese e i decisori istituzionali nelle scelte che riguardano la regolamentazione e l'impiego costruttivo e responsabile delle tecnologie.
Nasce con il contributo di Intesa Sanpaolo, che ha aderito fin dall’inizio nel progetto e ne sostiene le attività.
Al fianco di Intesa Sanpaolo, nel sostegno a Polisophia, c’è Bancomat, punto di riferimento nel sistema dei pagamenti digitali in Italia, insieme ad Assolombarda che supporta, promuove e ospita alcune iniziative della Community, Associazione Bancaria Italiana (ABI), il principale organismo di rappresentanza delle banche operanti in Italia, e ad altri player appartenenti a settori differenti. Inoltre, hanno aderito (in ordine alfabetico): Amapola, Centromarca, CODICI Lombardia, Farmindustria, Gruppo Barilla, Hewlett Packard Enterprise (HPE), Istituto Europeo Leopardi Milano, Pavia e Ansaldo - Studio Legale, Ricci e Radaelli - Notai associati, Synergie, Telpress Italia. “Altre imprese e realtà del mondo accademico e della formazione sono pronte ad entrare in Polisophia - annuncia il Professor Ruben Razzante - Vogliamo rendere sempre più multidisciplinare la riflessione sui temi dell’innovazione responsabile e aggregare sensibilità diverse sulle traiettorie dello sviluppo tecnologico”.
"L’innovazione, e in particolare l’Intelligenza Artificiale, è oggi la leva più potente per aumentare la produttività delle micro e piccole imprese, l’ossatura del nostro sistema produttivo - dichiara Alvise Biffi, Presidente di Assolombarda -. Per questo motivo Assolombarda ha sviluppato il progetto ForgIA, un ecosistema di dati industriali di dimensioni e caratteristiche compatibili con il potenziale dell’AI: un incremento del 10% della produttività delle micro, piccole e medie imprese tra Milano, Monza Brianza, Lodi e Pavia genererebbe 2,4 miliardi di euro di valore aggiunto; estendendo l’adozione al sistema produttivo nazionale, anche un aumento medio del 5% potrebbe liberare quasi 9 miliardi di euro. Accanto a questo, è fondamentale stimolare nuove prospettive sull’innovazione responsabile, creando strumenti e conoscenze utili a imprese e istituzioni per governare al meglio le tecnologie emergenti. ForgIA e Polisophia rappresentano così due iniziative complementari, capaci di mettere conoscenza, innovazione e AI al servizio delle imprese e di trasformare le opportunità digitali in crescita concreta per territori, lavoratori e comunità".
Per l’edizione 2025-2026 sono già in programma altri eventi nelle città di Milano, Parma e Roma, con l’obiettivo di presentare Polisophia e le sue molteplici attività anche di natura editoriale. Infatti, ogni anno verrà pubblicato un Rapporto annuale delle attività e dei saperi condivisi all’interno di Polisophia, aperto alle riflessioni della comunità accademica e scientifica.




