archiviazione

Beppe Grillo, aggressione all'inviato di Del Debbio? "No" dal gip, un grosso guaio in tribunale per il comico M5s

Entro dieci giorni il pubblico ministero dovrà formulare l'imputazione nei confronti di Beppe Grillo. Il caso è ormai noto e si riferisce all'aggressione ai danni dell'inviato di Dritto e Rovescio, Francesco Selvi. Il gip di Livorno Mario Profeta ha infatti respinto la richiesta del pm Sabrina Carmazzi di archiviazione per violenza privata nei confronti del fondatore del Movimento 5 Stelle subita dal giornalista. I fatti risalgono al 7 settembre 2020 quando sulla spiaggia di Marina di Bibbona Selvi cercò di intervistare Grillo per la trasmissione di Rete 4 condotta da Paolo Del Debbio. 

La reazione però non fu delle migliori e l'ex comico strappò di mano a Selvi il cellulare per poi spingerlo violentemente giù dalle scale dello stabilimento balneare dove si trovava. Risultato: per l'inviato un trauma distorsivo al ginocchio sinistro e per Grillo una denuncia per violenza privata e lesioni depositata alla procura di Livorno. 

Accuse su cui oggi, lunedì 13 dicembre, si è pronunciato il giudice delle indagini preliminari respingendo la richiesta di archiviazione del pm. Le immagini del cellulare del giornalista trasmesse da Rete 4 e quelle della telecamera di sorveglianza sulla spiaggia postate da Grillo sul suo blog dettero vita ad un botta e risposta fra Grillo e Dritto e Rovescio. "Il video pubblicato nel blog di Beppe Grillo mostra in maniera evidente che c’è stata un’aggressione nei confronti dell’inviato di Dritto e Rovescio Francesco Selvi. Attenzione quindi a giudizi troppi frettolosi. Ci vediamo in trasmissione giovedì e nelle opportune sedi", aveva scritto su Twitter il programma. E le opportune sedi sono arrivate. In difesa di Selvi anche il presidente dell'Associazione Stampa Toscana Sandro Bennucci: "Solidarietà al collega Selvi, così come respinge e condanna tutti gli atti contro i giornalisti impegnati in prima linea sul fronte della notizia. L'Associazione Stampa Toscana seguirà dunque con attenzione la vicenda assicurando piena vicinanza al collega".