Cerca
Logo
Cerca
+

Monti, gaffe sui mortiE' un suicidio volontario

Il premier scarica sul precedente governo la responsabilità delle vittime della crisi ma così i partiti lo scaricano

Lucia Esposito
  • a
  • a
  • a

"Le conseguenze umane che si sono verificate a causa della crisi devono far riflettere chi ha portato il Paese in questa condizione e non chi sta cercando di salvarlo".  Mario Monti, che scarica sulla classe politica che lo ha preceduto la responsabilità dello choh da crisi che sta sconvolgendo l'Italia. Per il professore lo stato in cui si trova l'economia italiana, "drammatico", è "figlio dell'insufficiente attenzione prestata in passato alle scelte di lungo periodo per le riforme strutturali". Il premier finge di non accorgersi che la serie delle vittime della crisi ha iniziato ad allungarsi a dismisura quando le mazzate fiscali e sulle pensioni sono entrate a regime. Il premier poi corregge il tiro, mette la retromarcia e precisa: "Mai parlato di suicid ho parlato di conseguenze umane della crisi, non mi riferivo ai suicidi e ho parlato di governi di un largo arco di tempo, non di un governo in particolare. Mi dispiace che tutto possa essere strumentalizzato in questo modo".  Guarda il video del vicedirettore Pietro Senaldi Scenari In realtà la gaffe del prof apre a molti interrogativi. Il primo, e più immeditato, è quello che riguarda il futuro della legislatura. Pare che Silvio Berlusconi sia furibondo per quest'esternazione (oltre che per la perdita di consensi) e il suo appoggio a Monti non sarà più scontato né automatico. E potrebbe arrivare fino al punto di far cadere il governo. Se da un lato Silvio, soprattutto guardando alla crisi greca, ritiene azzardato provocare una crisi di governo, dall'altra però i numeri usciti dalle urne non possono non indurlo a una considerazione in questo senso. Le frasi di Monti sui suicidi, poi corrette, sembrano quasi una provocazione per porre fine alla legislatura e andare alle elezioni, questa volta come candidato. Magari del centrosinistra.        

Dai blog