Cerca
Logo
Cerca
+

Affile dedica mausoleo al fascista Graziani:all'estero se la prendono con il sindaco

Il New York Times si è occupato della vicenda e il primo cittadino risponde: "E' tutta pubblicità"

Leonardo Diana
  • a
  • a
  • a

Affile, piccolo comune laziale, è finito al centro della bufera a causa di un mausoleo, inaugurato l'11 agosto, dedicato alla memoria del Maresciallo Rodolfo Graziani che, tra il 1943 e il 1945, fu ministro della Difesa della Repubblica Sociale Italiana. Il sacrario è stato costruito grazie alla ferma volontà del sindaco del paese, Ettore Viri, e ha innescato furiose polemiche non solo in Italia, ma anche oltre confine. Viri risponde alle accuse e, tramite l'Adnkronos, spiega le ragioni di una scelta fatta per ricordare un concittadino illustre. "Graziani è solo il nostro concittadino più famoso ed era colonnello già prima dell'avvento del Fascismo: se la storia avesse avuto un corso diverso noi lo avremmo celebrato lo stesso nel nostro parco dove c'è uno spazio dedicato a tutti i soldati". Inoltre il sindaco ha voluto sottolineare: "Non siamo i fascisti che vogliono celebrare un fascista perchè a noi non interessa  proprio la questione politica, volevamo solo ricordare un vecchio e famoso concittadino, le critiche sono fatte dai mistificatori della realtà, Graziani fu soltanto un eroe e non un  criminale di guerra. Aderì alla Repubblica Sociale perchè credeva, così, di salvare gli italiani. Adesso è facile giucare la storia e criticare la nostra scelta di dedicargli questo monumento. E' singolare, poi, che Graziani sia giudicato un criminale per quello che ha fatto in Africa durante la colonizzazione, quando invece quello che era il suo capo, Badoglio, è considerato da tutti un eroe".    Il caso internazionale - Una vicenda che ha portato Affile sulle pagine del New York Times. Nella Grande Mela si è parlato del piccolo comune laziale in seguito alla pubblicazione di un articolo del New York Times che dava ampio spazio al "tributo al Maresciallo che ha riacceso il dibattito sul passato fascista dell'Italia. Alle parole del New York Times, il primo cittadino replica orgoglioso: "E' solo tanta pubbilcità e non può che non farci piacere perchè qui non abbiamo solo Rodolfo Graziani, ma tante bellezze da visitare".

Dai blog