Ritratto di Don Giovanni, il prete di Casalborsetti tutto alcol, auto e sesso con minori
In Romagna c'è un prete senza freni inibitori, come se la tonaca non significasse nulla. Si comporta da sbandato qualsiasi, a febbraio era ubriaco e finì in un canale con un potente Suv. Ma i religiosi non dovrebbero esercitare il voto di povertà? Ora si scopre che don Giovanni Desio, 52 anni, praticava atti sessuali con minori, perciò è stato arrestato, anche per adescamento. Il fermo è avvenuto in canonica, a Casalborsetti, dove la polizia dapprima ha fatto allontanare i presenti. John, come si fa chiamare, ammutolisce, finisce in questura e poi nel carcere di Ravenna, dove appare veramente prostrato. L'ordinanza viene emessa dal gip Rossella Materia, che domani procederà all'interrogatorio di garanzia, su richiesta del pm Isabella Cavallari. Gli inquirenti sequestrano prove in canonica, mettendo i sigilli ai locali: portano via il computer e le agende del sacerdote, i telefonini, diverse foto e persino alcuni palloni. Negli atti si parla proprio di «spiccata spregiudicatezza e delinquere in totale assenza di freni inibitori», gli episodi sono molteplici e tutti ai danni di adolescenti. Il procuratore capo di Ravenna parla di operazione chirurgica anti-pedofilia. «È un momento doloroso - spiega -, l'indagine era molto delicata, ma il quadro investigativo è solido. Non daremo tregua a nessuno per questi reati». Il sindaco Fabrizio Matteucci twitta indignazione. «Oggi il cuore di Ravenna sanguina, una carezza ai nostri bambini e un abbraccio alle vittime. Vogliamo verità, giustizia e la punizione dell'orco». Anche il vescovo è sbigottito. «Sono vicino alle famiglie che abbiano subito violenze - scrive monsignor Lorenzo Ghizzoni, ad Assisi per due giorni con i ragazzi della diocesi -, pregheremo assieme per superare lo scandalo». Che don Giovanni fosse tale anche di fatto, come nella letteratura, si evinceva già nel 2008, quando pubblicò una poesia velatamente erotica sul supplemento di “Risveglio” (settimanale diocesano), in occasione del Ravenna Festival dedicato alla figura femminile «errante, erotica, eretica». Tra i versi di «Avevi detto... per sempre», comparivano: «Amore bacia la mia bocca, bocca taci di quell'amore che non si dice, se non nella sera. Brulicante d'ingenuità, non d'innocenza». E ancora: «Fra l'acque turbinose tu m'afferri con candida mano e m'attanagli nell'imbrunire sulfureo, con il soffio carezzevole del tuo sguardo (s)fuggevole". «Ciascuno - disse all'epoca - è libero di interpretare un testo come vuole. È vecchio di due anni, inoltre ho sempre avuto passione per la poesia». Due mesi fa tamponò una Golf sul litorale ravennate, con un Suv Bmw nuovo da 35 mila euro e restò sospeso sugli ormeggi di una barca; poi finì nel canale. Si mobilitarono 3 persone, per evitare che annegasse, aveva il tasso alcolemico 4 volte superiore al normale. «Tornavo da una cena con una famiglia di parrocchiani - si giustificò -, avevo bevuto pochi bicchieri di vino bianco, non ero ubriaco e fu solo un colpo di sonno». Lo striscione «Bevi meno, prega di più» venne appeso nel punto in cui l'auto sfondò le protezioni e la foto finì su Facebook. La Bmw X1-18 era stata comprata a km zero poche settimane prima da una concessionaria di Ravenna, anche grazie a un finanziamento e alla restituzione della vecchia auto. «Avrei affrontato meglio i lunghi viaggi per questioni clericali e per giornalismo - spiegò -, sono anche critico musicale e cinematografico». Insomma, don Desio è un personaggio di multiforme ingegno… Milanese, aveva diretto il settimanale diocesano “Risveglio 2000”, da 13 anni era parroco di 900 persone nella località rivierasca e faceva parte del consiglio pastorale diocesano. Stupisce che sia servito tanto tempo per incastrarlo, i suoi comportamenti erano perlomeno sospetti. di Vanni Zagnoli