Canone Rai, si pagherà in base al reddito: massimo 65 euro
A fine ottobre il governo presenterà un decreto sul canone Rai che introduce nuovi criteri di calcolo. In pratica non non dipenderà più dal possesso dell'apparecchio, ma verrà calcolato in base e reddito e consumo. Il minimo che i contribuenti pagheranno saranno 35 euro, il massimo sarà 65 euro: quasi la metà di quanto si paga oggi, ovvero 113,50 euro, anche grazie agli introiti di giochi e lotterie. Obiettivo, si legge nell'anticipazione di Claudio Marincola sul Messaggero, è quello di eliminare quasi del tutto l'evasione che si aggira intorno al 27% con punte del 50% in Campania, Sicilia e Calabria. Lo sconto per Rai e Mediaset - Il decreto, al quale hanno lavorato gli staff del sottosegretario allo Sviluppo Antonello Giacomelli e il Tesoro dovrebbe essere convertito in legge entro l'anno con il conseguente slittamento del pagamento della rata a dopo il 31 gennaio 2015. Nello stesso decreto dovrebbe confluire un emendamento per sbloccare lo sconto a Rai e Mediaset: un regalino da circa 140 milioni di euro in 7 anni dovuti al ricalcolo delle frequenze.