Fanno sesso in mare e restano incastrati: i focosi amanti finiscono al pronto soccorso
Spiacevole contrattempo per due focosi amanti di Porto San Giorgio, nelle Marche: i due piccioncini, complice il caldo atipico di questi giorni di ottobre, si buttano in acqua e, galvanizzati dalla desolazione del posto, si lasciano andare a qualche effusione di troppo. Consumano sott'acqua il loro rapporto completo ma (si sa, all'imbarazzo non c'è mai fine) al momento di "uscire" il giovane si trova intrappolato in quella che fino ad oggi pareva una leggenda metropolitana: la "legge della ventosa" non fa eccezioni e i due restano incastrati. Presi dal panico, tentano goffamente di raggiungere la spiaggia, chiamano un medico e si dirigono col suo aiuto all'ospedale più vicino, dove alla ragazza viene praticata un'iniezione comunemente usata per dilatare l'utero alle partorienti, iniezione che effettivamente sblocca la situazione. Tutto è bene quel che finisce bene, ma che imbarazzo.