Cerca
Cerca
+

Il Secolo XIX attacca: "I nostri giornalisti sono stati malmenati dall'entourage di Grillo"

michele deroma
  • a
  • a
  • a

Ancora polemiche sulla visita di Beppe Grillo a Genova. Oltre alle proteste degli angeli del fango, che hanno invitato il leader del Movimento Cinque Stelle a spalare il fango, il Secolo XIX ha denunciato un brutto episodio accaduto durante la contestazione a Beppe Grillo. "La redazione del Secolo XIX manifesta la sua solidarietà ai colleghi – giornalisti, videoreporter e fotografi - che questa mattina, mentre svolgevano il loro lavoro, sono stati aggrediti dagli energumeni di cui si è circondato Beppe Grillo durante la sua visita alla popolazione alluvionata di Genova. Non sappiamo da chi sentisse la necessità di difendersi il leader del Movimento Cinque Stelle, nella sua città, che da quattro giorni sta cercando di risollevarsi dall'ennesima tragedia. Di certo le gomitate rifilate da un buzzurro palestrato a due videoperatori precari, fra cui una donna, e la violenza usata contro altri due colleghi fotografi del Secolo XIX, anche loro precari, sono un pessimo messaggio politico. "L'eco dello squadrismo" - "Abbiamo l'impressione di assistere a qualcosa di più grave: metodi violenti che hanno l'eco sinistro dello squadrismo, un'avversione a valori democratici come il diritto all'informazione e alla critica, un pericoloso imbarbarimento della vita civile e democratica. Forse Beppe Grillo non è a conoscenza degli stipendi che guadagnano i precari costretti a seguirlo per documentare la sua visita perché quella è la loro professione. Chiede 2.000 euro per un'intervista, soldi che devolverà agli alluvionati. Noi preferiamo consigliare di raccogliere quei soldi per consegnarli direttamente a chi ha perso tutto. E da giorni, con la dignità esemplare di cui gli abitanti di Genova hanno dato prova ancora una volta, spala fango in silenzio". Nei giorni scorsi a Roma, durante il raduno "Italia 5 Stelle", alcuni attivisti del movimento grillino avevano attaccato i cronisti con spintoni e parole grosse, quindi Gianroberto Casaleggio, diretto proprio ai cronisti, si era lasciato andare: "Mi serve che vi togliate dai cogl...".

Dai blog