Pirata della strada uccise 15enne, i giudici non gli tolgono la patente
Andrea De Nando aveva quindici anni quando la sua vita fu stroncata da un pirata della strada a Peschiera Borromeo, dove viveva. Il suo assassino è stato condannato in via definitiva a tre anni e otto mesi per omicidio colposo. Ma nonostante questa condanna, come racconta Repubblica, nei vari gradi di giudizio i magistrati sembrano infatti "aver dimenticato" di sospendere la patente all'uomo, come invece previsto dal codice della strada. La famiglia della vittima ha presentato un'istanza alla Procura generale in cui si chiede un nuovo processo per l'applicazione della pena aggiuntiva. "Purtroppo, per quanto incredibile - dice a Repubblica il legale di De Nando, Domenico Musicco -, non si tratta di un caso isolato. Sono diversi gli omicidi stradali che si concludono con il condannato che continua a guidare come se nulla fosse. La storia di De Nando costituisce un importante precedente"