Quattro nuovi casinò in Italia. Ma gli attuali 4 perdono 314 milioni di euro
Presto potrebbero aprire quattro nuovi casinò in Italia, quelli esistenti sono in perdita. Nel paese esistono quattro case da gioco: Campione d'Italia, San Remo, Saint Vincent e Venezia. I loro bilanci sono in perdita per 314 milioni di euro ed è bene sottolineare che sono a gestione pubblica. I nuovi casinò - Adesso l'associazione che li controlla chiede al governo di aprirne altri quattro, nel centro e nel sud. I luoghi individuati sono Montecatini in Toscana e Taormina in Sicilia, mentre in Puglia si dovrà scegliere tra Bari e Fasano. L'ultimo sarà aperto a Anzio nel Lazio o a Salerno in Campania. La richiesta che descrive il progetto è stata recapitata al sottosegretario all'economia con delega ai giochi, Pier Paolo Baretta, che l'ha girata ai Monopoli di Stato. Ora si attende il verdetto. La politica - La convergenza è trasversale in parlamento. Il ministro dell'interno Alfano caldeggia Taormina, pezzi del Pd vedono di buon occhio l'idea come azione che danneggerebbe la criminalità organizzata, togliendole in business. Anche alcuni senatori di Fi, tra cui Domenico Scilipoti avevano presentato sei mesi fa una proposta affine.