Terrore in Italia. Parla il Califfo al-Baghdadi: dove vuole colpire il nostro Paese
Dall'Austria, l'allarme su una possibile strage dell'Isis nei giorni tra Natale e Capodanno. Un allarme ritenuto credibile: nel mirino tutte le capitali europee, "il pericolo è rilevante". E, in parallelo alla soffiata delle intelligence, nel giorno di Santo Stefano il Califfo leader dello Stato islamico è tornato a far sentire la sua voce. Assediato dagli attacchi, Abu Bakr-al Baghdadi tenta di infondere coraggio alle truppe islamiste del califfato, minacciando gli infedeli, dall'Europa a Israele. In parallelo, sui social media, hanno preso a circolare due nuovi video: uno nel quale si vede la Torre di Pisa crollare e l'altro il Vaticano colpito dall'Isis. Insomma, Roma e l'Italia sono in cima alla lista degli obiettivi dei tagliagole kamikaze. Nel suo video-messaggio, al Baghdadi afferma: "Europei, lo Stato islamico non ha avviato una guerra contro di voi come i vostri governi e i media cercano di farvi credere. Loro hanno iniziato l'aggressione contro di noi e quindi si meritano la colpa e pagheranno il prezzo quando le loro economie crolleranno. Pagheranno quando i vostri figli saranno inviati a fare la guerra contro di noi e torneranno amputati e disabili, o all'interno di una bara o mentalmente malati".