L'aeroporto più sicuro al mondo. A prova di terroristi: c'è un segreto
Gli attentati purtroppo stanno aumentando e l'Europa devo cominciare a rafforzare le misure di sicurezza, proprio come negli anni ha fatto Israele. Dany Yatom, ex generale dell'Idf ed ex capo del Mossad, spiega a Repubblica che bisogna "ripristinare i controlli di frontiera", che "non significa chiudere i confini. Deve esserci una sorta di Patriot Act europeo, una legislazione che consenta ai servizi di agire, arrestare sospetti, investigare e interrogare anche in una fase successiva, ricorrere a detenzioni amministrative". Intanto si può aumentare la sicurezza negli aeroporti europei che al momento "sono indietro 40 anni", spiega l'ex security chief per gli aeroporti di Israele Pini Shif. Al Ben Gurion Airport ci sono diversi varchi prima di arrivare alla sala partenze. Il primo è sulla strada per l'aeroporto: qui tutte le auto vengono controllate in una sorta di check-point. Un secondo è sul marciapiede di arrivo, un terzo all'ingresso della hall. Tutti passano sotto gli occhi di specialisti che basano la loro valutazione visiva sulle "incongruenze". La security accede alle liste passeggeri, li incrocia con quelli delle persone "attenzionate" e sa subito chi deve passare per controlli più severi.