Claudio Nucci, accusato di ricattare le vittime: "Mandami filmini oppure...", poi agli amici: "Non ti dico l'età"
Claudio Nucci è nei guai. E come non esserlo dopo quanto sta emergendo in attesa del processo che verrà svolto con rito abbreviato. Agente immobiliare, 56 anni, supplicava e ricattava le vittime chiedendo immagini porno in cambio di vestiti, ricariche telefoniche e promesse di lavoro. "Ci vediamo domani, mi dici tu l'ora. Tranquillo. Mi invii il video che ti masturbi? Dai, un regalo. Grazie" è stato l'sms che lo ha incastrato. Metodo - Sembrava un vero e proprio professionista. Sapeva come entrare nella mente dei ragazzi minorenni, talvolta quasi implorando altre ricattando. "Se non mi mandi le foto dico tutto a tua madre". E loro non riuscivano ad opporsi. Così Nucci si era costruito una rete di minorenni con cui intratteneva rapporti sessuali più o meno virtuali. Questo il tipico esempio di un messaggio intercettato dagli inquirenti: "Senti, mi piaci da morire, ti do tutti i soldi che vuoi, promesso... un video, un video e basta... mandamelo". Prostituzione - L'uomo, che aveva sviluppato nel corso degli anni conoscenze all'interno dell'ambiente più in e modaiolo della capitale, sapeva quello che stava facendo: "Sono andato a portare 50 euro a un fidanzatino mio che sono già due giorni che mi chiede 20. Me mettono in galera guarda... non te dico quanti anni c'ha che te prende un colpo". Queste le parole riferite ad un amico in una telefonata dal tono confidenziale. Punizione - Adesso rischia di essere arrestato per sfruttamento della prostituzione minorile. Le relazioni non erano solo virtuali e sfociavano anche in incontri faccia a faccia per intrattenere veri e propri rapporti sessuali. Il giudice Parasporo vuole il carcere: "I fatti, commessi con modalità particolarmente insidiose (volte a carpire la fiducia delle vittime per poi blandirle o anche ricattarle) sono estremamente gravi e sussiste concreto e attuale pericolo che l'indagato, se libero, possa commettere delitti della stessa specie". Quasi una promessa, o una minaccia in base a come si voglia vedere la cosa.