Ischia, operazione del Noe
Cinque arresti e 70 indagati
A Ischia la gestione delle acque nere è finita nel mirinodei Carabinieri del Noe. Cinque persone agli arresti domiciliari, tresottoposte ad obbligo di firma e circa 70 indagate con l'accusa di associazioneper delinquere finalizzata ad attività illecita in materia di rifiuti, frode inpubbliche forniture e falso ideologico. L'inchiesta ha travolto per primi gli appartenentialla società “Aragona servizi ecologia” che ha in sub-appalto la gestione e losmaltimento delle acque nere dal consorzio pubblico Evi.Lucia Pesce, socioamministratore della società “Aragona servizi Ecologia”, Vincenzo Pesce,operaio della stessa azienda, Giuseppe Pesce, socio accomandatario dellasocietà “Uniterra”, Carolina Migliozzi, responsabile tecnico della società“Aragona servizi Ecologia” e Giuseppe Di Lauro, chimico esterno della società“Aragona servizi Ecologia”: sono le cinque persone poste agli arrestidomiciliari dai carabinieri del Noe di Napoli, coordinati dal capitanoSirignano, comandante del Noe di Napoli e dai militari della compagnia diIschia coordinati dal tenente Pierangelo Iannicca. Per altre tre persone èscattato l'obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria.