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Treno deragliato Pioltello, la madre che scopre sul luogo della sciagura la morte della figlia: l'ultima telefonata

Andrea Tempestini
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Sono tre le vittime del treno deragliato a Pioltello, alle porte di Milano: una sciagura, all'alba di giovedì mattina. Tre donne: Pierangela Tadini, 51enne originaria di Caravaggio in provincia di Bergamo, dove risulta residente; Giuseppina Pirri, 39 anni, nata a Cernusco sul Naviglio (Milano), ma residente a Capralba in provincia di Cremona con la famiglia. La terza vittima è Ida Maddalena Milanesi, 61 anni, originaria di Caravaggio, Bergamo. Leggi anche: Treno deragliato, la vergognosa frase della piddina Tra le storie drammatiche di questa orribile vicenda, riportata dal Corriere della Sera, emerge nella sua disperazione quella di Giuseppina. A parlare è il padre, Pietro, che rivela: "Mia figlia era al telefono con mia moglie e le ha detto che il treno era deragliato. Mia moglie le ha detto scappa, ma poi c'è stato solo il silenzio". Una ultima, disperata, telefonata con la figlia. La testimonianza è stata raccolta sul luogo della sciagura, quando ancora i genitori non sapevano che loro figlia era morta. L'uomo, disperato, successivamente ha aggiunto: "Sono andato sul luogo, ed era ancora incastrata dentro al treno e poi mi hanno detto che non ce l'ha fatta". Dunque, Pietro Pirri ha aggiunto: "Si lamentava sempre perché i treni erano spesso rotti e sempre pieni". Giuseppina, diplomata in ragioneria, prendeva quel treno ogni mattina per andare a lavoro presso una società di recupero crediti a Sesto San Giovanni. Non era sposata e viveva con i genitori, i quali hanno appreso della sua morte soltanto alle 9.30 del mattino. Di seguito, il video pubblicato da CorriereTv:

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