Famiglia Cristiana, il vescovo di Ventimiglia Antonio Suetta: "Falsa il mio pensiero"
Il vescovo di Ventimiglia Antonio Suetta non si riconosce nella copertina («esagerata e di cattivo gusto») di Famiglia Cristiana e si rammarica di essere stato quasi tirato per la tonaca dal settimanale. «In passato avevo scritto una lettera invitando all'accoglienza nell'emergenza, ma ricordando anche come l'immigrazione sia un fenomeno complesso, del quale andrebbero rimosse le cause, dove possibile, e considerati attentamente gli effetti, sia per chi emigra sia per chi accoglie», spiega Suetta a Libero. «La Chiesa annuncia i principi contenuti nel Vangelo, le soluzioni spettano alla politica nella sua autonomia». Ora però, continua il prelato, «mi dicono che Famiglia Cristiana mi avrebbe citato tra i vescovi che hanno alzato la voce» contro Salvini. «Ribadisco: è vero che mi sono pronunciato per l'accoglienza. Ma il mio pensiero era articolato e, se si riteneva di citarlo, andava citato tutto, non cogliendone solo un aspetto, e così falsando e vanificando il mio contributo». Leggi anche: Il Tempo demolisce Famiglia Cristiana: un titolo brutale