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Don Massimo Biancalani, il prete anti-Salvini apre un nuovo centro: chi gli darà i soldi e i locali

Giovanni Ruggiero
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Non arretra di un passo don Massimo Biancalani dopo la chiusura del suo centro di accoglienza in parrocchia a Vicofaro, nel Pistoiese, anzi rilancia con un nuovo progetto, a spese dei contribuenti. Il prete anti-Salvini per eccellenza ha stretto un accordo con il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, così da ottenere un immobile dalla Asl Toscana Centro e quindi nuovi spazi per ospitare le decine di stranieri, oggi stipati nella parrocchia di Santa Maria Maggiore. Una volta individuato l'immobile e un progetto sostenibile per la Regione, don Biancalani potrà usufruire degli spazi pagando un affitto mensile, secondo quanto riporta la Nazione.  Leggi anche: don Biancalani, blitz nella sua Chiesa: "Vogliono intimidirci" Di recente il centro di don Biancalani era stato chiuso dalla prefettura per diversi inadepienze logistiche e di recente aveva ricevuto un controllo accuratissimo da parte di tutti gli organi di controllo, dalla polizia municipale ai vigili del fuoco. Controlli che non sono piaciuti al prete, convinto che dietro ci possano essere "ordini di forza maggiore", con i sospetti rivolti direttamente al ministro dell'Interno Matteo Salvini. Ma alla fine il soccorso rosso è arrivato anche per don Biancalani, con una delle ultime Regioni ancora nelle mani della sinistra, pronta a finanziare anche il suo centro di accoglienza.

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