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Sea Watch, il messaggio che tradisce la Ong: Salvini li inchioda, di cosa hanno paura

Gino Coala
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Sale il nervosismo tra i componenti dell'equipaggio della nave Ong Sea Watch, ancorata nel porto di Catania dopo aver fatto sbarcare i 47 immigrati tenuti a bordo per oltre dieci giorni. Da questa mattina la polizia italiana sta svolgendo diversi controlli sul contro della Ong, anche a bordo della nave stessa. E su Twitter i responsabili della Ong tradiscono un po' di irritazione per l'attività degli agenti: "Siamo costretti a rimanere a Catania per la notte - hanno scritto - Il cambio equipaggio previsto per oggi ci è stato negato. A bordo le richieste di informazioni da parte della polizia continuano. Nel frattempo il Mediterraneo rimane senza navi civili di soccorso". Leggi anche: Sondaggio Ghisleri, Salvini in volo dopo la Sea Watch: di quanto sale in sole 24 ore Il nervosismo degli operatori della Sea Watch non è passato inosservato dal ministro dell'Interno Matteo Salvini, che sui social li ha punzecchiati: "Secondo voi perché i 'signori' della nave Ong Sea Watch hanno paura della polizia a bordo???".

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