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8 marzo, Maria Luisa Iavarone, Iolanda Ippolito e Cristiana Barone: "Non fiori ma uomini per bene"

Giulio Bucchi
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"… Siamo così È difficile spiegare Certe giornate amare, lascia stare Tanto ci potrai trovare qui Con le nostre notti bianche Ma non saremo stanche neanche quando Ti diremo ancora un altro sì”. Uomini perbene ecco Quello che le donne dovrebbero richiedere tutte con un unico grido così come quella canzone stupenda dovrebbe essere suonata dovunque ascoltata dei Giovanissimi soprattutto il grido delle violenze di questi giorni e tutto quello che gira intorno al mondo femminile si deve fermare con la volontà di noi tutti. Maria Luisa Iavarone, docente all'università Parthenope di Napoli si è così espressa su questa giornata: "La forma è sostanza. La disparità tra i sessi persiste! Sette donne su 10 al Sud ancora sono a casa e non lavorano, con ripercussioni sempre più gravi anche per l'economia del Paese. Oggi 8 marzo ancora molti giornali, ed anche imbarazzantemente molte giornaliste, anziché ricordarci della GIORNATA della donna, cianciano di "festa" della donna. Questo nostro disgraziato territorio in una sola settimana ci ha dato prova di totale disattenzione alle donne. Lo stupro collettivo di Sangiorgio, il femminicidio ad opera di un affiliato al clan di Lauro ed infine è solo di ieri l'orrenda uccisione di una mamma di 3 figli. È stata massacrata in condizioni di estrema efferatezza non per un acting out in un momento di follia con un colpo di pistola o per una coltellata ma completamente “a mani nude”! Questa furia assassina ha travolto una donna che dopo 11 infiniti minuti di percosse ha smesso di respirare. Come si può uccidere completamente a mani nude ?? Come si può continuare ad accanirsi su un essere umano senza che mai in 11 minuti una sola immagine ti venga davanti agli occhi e fermi quell'esecuzione. Se non cambiamo qualcosa nei modelli educativi dei bambini avremmo uomini inesorabilmente sempre più violenti e questa mattanza non si fermerà. Buona “giornata della donna” E non dimentichiamo che... La forma è sostanza”. Dal canto suo Iolanda Ippolito, criminologa è presidente dell'associazione Forum lex professionisti in rete e di Akira, un'associazione di volontariato, stamane in una piazza gremita di giovani ha così dichiarato: “Un evento di forte sensibilità sociale ponendo il minore al centro della giornata. Sono stati raccolti i loro pensieri, desideri e sogni in occasione della celebrazione della festa della donna. Con la Psicologa Chiara Esposito abbiamo fatto adoperare come simbolo della giornata non una mimosa ma postit di colore giallo dove in anonimato gli alunni hanno espresso le loro emozioni della giornata utilizzando la dream Box scatola dei sogni.  Sono stati i Minori i veri protagonisti di questo evento e una rappresentanza ha pubblicamente dichiarato di trascorrere il loro tempo sui social sia durante il pomeriggio che tutta la notte". Cristiana Barone giornalista e grafologa in maniera sintetica affidandosi ad una citazione ha così commentato questo giorno: "Dio creò l'uomo e dopo averlo osservato attentamente disse… per questo ci vuole l'accompagnamento e così creò la Donna!".

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