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Dal Vesuvio al nord Italia la prima App per prenotare il ristorante

Giulio Bucchi
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Dal Vesuvio al nord Italia e poi al mondo arriva “Gustavolo”, la prima App della ristorazione made in Campania. L'idea reca la firma di Tommaso Cutolo (nella foto di Leo Cremano), giovane imprenditore di San Giuseppe Vesuviano (Napoli), L'applicazione mobile sviluppata dall'agenzia creativa Based e scaricabile dal 7 ottobre, si basa sul principio dell'instant win. In pratica il cliente cerca un ristorante, una pizzeria o una braceria, prenota il suo tavolo attraverso l'app e una volta giunto a destinazione partecipa all'estrazione di premi. In palio weekend in Europa, trattamenti in centri benessere ma anche ingressi al Parco nazionale del Vesuvio. Ambizioso il progetto di Cutolo, affiancato in questa iniziativa dalla moglie Autilia Casillo, che da una dimensione inizialmente regionale passerà presto prima a una copertura nazionale e internazionale. La presentazione si è svolta a Terzigno presso la tenuta Il Castagno. All'appuntamento, organizzato in collaborazione con Laura Gambacorta e Fabio Oppo, hanno partecipato le strutture presenti nella App che hanno proposto agli ospiti le loro specialità. Tra i ristoranti: Alici come prima di Cetara, ‘A Luna Rossa di Bellona, Bistrot Zì Rosa di Sant'Anastasia, Casa Barbato di Montoro, Food for Life di Casoria, Il Moera di Avella, I Rota Vino & Cucina di Mercato San Severino, La Bettola del Gusto di Pompei, Locanda Mariacarolì di Sant'Anastasia, Mamma Elena di San Giuseppe Vesuviano, Mazì di Castellammare di Stabia, Megaron di Paternopoli, Osteria Donna Maria di Torre del Greco, Tenuta di Bacco di Monte di Procida, Trattoria San Francisco di Tramonti e Mannaia Braceria di Marcianise. Accanto alle proposte degli chef anche quelle di diverse pizzerie: Luigi Cippitelli di San Giuseppe Vesuviano, Franco Gallifuoco di Napoli, Ciro Savarese di Arzano, pizza Verace di Portici e Pomodorìa Gustarosso di Sarno. A completare il percorso degustativo le dolci creazioni de La Mela stregata di Lusciano e delle pasticcerie Castello di Cervinara, Di Dato di Angri e Pesce di Avella. Gli assaggi dei piatti sono stati accompagnati dall'acqua Apura Assoluta, dalle birre Menabrea by Il Torchio, Cuore di Birra e Donjon e dai vini delle aziende Poggio Ridente, Santiquaranta, Ciù Ciù, Cantine Sullo e Venegazzù Vini. Chiusura con i liquori dell'Antica Distilleria Petrone e l'angolo dei sigari e del cioccolato.   Di Giuliana Covella  

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