Contro omofobia e razzismo nasce la mappa dell'intolleranza
L'iniziativa contro omofobia e razzismo: uno strumento per scoprire le zone dove la discriminazione è più diffusa
Monitorare l'intolleranza. Questo è l'obiettivo che si è posto l'Osservatorio Italiano sui Diritti Vox, che ha deciso di lanciare il progetto della mappa dell'intolleranza. È una svolta per il nostro Paese che, ricalcando il modello della Hate Map della Humboldt State University della California, pone così un controllo su ciò che viene scritto nei social network. La mappa utilizzerà le parole scritte nei tweet per geolocalizzare le zone del Belpaese dove sono più concentrati l'odio razziale, la violenza sulle donne e le discriminazioni verso i diversamente abili. Quanto siamo razzisti? - L'intolleranza in Italia e della sua propaganda sui social è un tema di strettissima attualità: l'Osservatorio Vox ha comunicato alcuni dati raccolti negli ultimi anni, rendendo noto che solo nel 2013 ci sono state 6milioni di donne vittime di abusi, 1 omosessuale su 4 è stato vittima di violenza e il 45% dei giovani si dichiara xenofobo o diffida degli stranieri. La mappa dell'intolleranza farà avere una visione più chiara delle zone a rischio e permetterà poi alle organizzazioni locali di agire direttamente sul territorio con progetti creati su misura, per prevenire e combattere le discriminazioni.