Il Fatto Quotidiano diventa cattolico
Per attaccare Renzi (ma soprattutto il Cav) Travaglio e soci sparano nel titolone di prima il "Vaticano"...
Don Marco Travaglio. Si reinventa, il Fatto Quotidiano, e per estensione si reinventa anche il vice-direttore con la passione per la manetta. L'arrestato del giorno è Matteo Renzi. Esegue l'ordine di custodia cautelare niente meno che lo Spirito Divino. O meglio, il Vaticano. Già, perché la prima pagina del Fatto di oggi ci spiega: "Renzi verso l'incarico / Il Caimano lo abbraccia / Il Vaticano lo fustiga". Certo non può mancare il riferimento a Berlusconi, quel Caimano che stuzzica i lettori del Fatto, felici di poter dar sfogo alle loro recrudescenze anti-Cav e di poter imbracciare e alzare al cielo il forcone che, complice la decadenza, s'è impolverato. Sorprende invece tutta la rilevanza data alla Santa Sede, quel "il Vaticano lo fustiga" sparato nel titolone d'apertura a caratteri cubitali che, ecco, ce lo aspettermmo su Avvenire, o sull'Osservatore Romano (magari non il "lo fustiga"). Ma tant'è. Il Fatto prende spunto proprio dalla presa di posizione dell'Osservatore Romano (che scrive del "peccato originale del nuovo governo: nasce con metodi stantii") per stigmatizzare il "golpettino" di Renzi (ma soprattutto, e ci mancherebbe, per stigmatizzare Berlusconi e ricordarci il "peccato originale" di Matteo: quello di parlarci, con Berlusconi). Sorge un legittimo sospetto: la redazione del Fatto avrà mica fatto un pellegrinaggio a Medjugorje?