Interrogato 'Svastichella'
"Sono stato provocato"
“Sono stato provocato”. Sigiustifica così, durante l'interrogatorio di garanzia a Regina Coeli AlessandroSardelli, detto ‘Svastichella', accusato di aver aggredito e picchiato unacoppia di gay a Roma. “Si è trattato di una reciproca aggressione”, haprecisato, “non ho niente contro gli omosessuali”. Il 40enne ha dunque fornitola sua versione di quanto è avvenuto fuori dal Gay Village: “È stato unincidente”, ha ripetuto, ribadendo diaver semplicemente reagito a un'aggressione subita per primo. Quanto alcoltello, che sarebbe stato utilizzato per colpire il giovane gay, Svastichelladice di non saperne nulla: “Non avevo alcuna arma con me”, ha dichiarato. All'interrogatorio,oltre all'avvocato d'ufficio di Sardelli, Annamaria Di Giacomo, era presenteanche il pm Pietro Pollidori: gli inquirenti comunque ritengono laricostruzione offerta nel corso dell'interrogatorio coerente con le ipotesiaccusatorie. Alemanno: nessuna escalation di violenza – Le violenze che si sonoverificate in queste iltime settimane ai danni di omosessuali, precisa il sindacoromano Gianni Alemanno, “non rappresenta assolutamente una escalation diviolenza, ma si tratta di episodi isolati”. Alemanno, in un'intervista aRepubblica,difende “i diritti degli omosessuali come quelli di qualsiasi altra persona. Ea chi rivolge accuse alla destra ribadisco che i tempi sono cambiati. Solo chiha ristagni culturali può identificare la nostra ideologia come ispirata all'intolleranzae alla sopraffazione. Non c'è assolutamente un'escalation di violenza contro igay - aggiunge - Roma è una città tollerante. Ci sono delle ristrette minoranzee dei soggetti pericolosi, che agiscono in nome dell'intolleranza, anchesessuale. Vanno isolati, colpiti. E per fare questo ci vuole certezza dellapena, e chiediamo che i responsabili vengano subito individuati. Ho giàfinanziato le campagne di informazione per i centri di assistenza degliomosessuali. Il mio assessore alla cultura Umberto Croppi ha fatto daapripista. Abbiamo predisposto che alcune associazioni formino un osservatoriosui diritti degli omosessuali che noi sosterremo. Un punto di riferimentooggettivo non ideologico sul quale basarci per prendere dei provvedimenti realise ce ne fosse bisogno». «Andrò a visitare il Gay Village prima della chiusurafissata per il 12 settembre. Non l'ho mai visto - conclude il sindaco- e dopoquello che è successo lo ritengo doveroso”.