Montagna killer: quattro morti
tra il Rosa e il Bianco
Giornata nera per la montagna: sulle Alpi cinque morti e due feriti gravi in poche ore. Il primo incidente è accaduto sul Monte Rosa, gli altri sul Monte Bianco. Nel primo caso un aereo da turismo è precipitato questa mattinasul ghiacciaio del Lyskamm. Alla guida del velivolo c'era un un francese di 64 anni, probabilmente residente nella zona diGrenoble, attualmente ricoverato all'ospedale 'Umberto Parini' di Aosta. L'uomo ècosciente. Con sé non aveva documenti. Il pilota è stato soccorso in seguito all'allarme lanciato quasi contemporaneamente da due guide alpine valdostane e duealpinisti svizzeri che si trovavano nella zona ed hanno assistitoall'incidente. L'Agenzia nazionale per la sicurezza al volo haaperto un'inchiesta tecnica sull'incidente. Il velivolo, rende noto l'Ansv, era unRobin DR 400 (marche F-GJQG), decollato da Grenoble, in Francia. Abordo c'era solo il pilota, che è rimasto ferito. Pare sia stata una manovra errata di Andrè Michelin. Un elicottero del soccorso alpino è precipitato Monte Bianco. L'elisoccorso "Lama" è caduto sulghiacciaio del Toula, a oltre 3.000metri di quota, poco prima delle 13. Secondo quanto si èappreso dai carabinieri di Aosta a bordo dell'elicottero si trovavano quattro persone, di cui due sono morte nell'impatto. Il velivolonon era in quel momento impegnato in missioni di soccorso, ma in lavori di manutenzione della linea elettrica. È probabile che le pale abbiano urtato i cavi o la parete mentre erano in corso lavori su un traliccio. I due tecnici di volo dell'equipaggio, Christian Jeantet, di 36 anni, e Giuliano Coaro, 53 anni, entrambi valdostani, sono morti. Il pilota, Andrea Bellinzona, anche lui di Aosta, è ricoverato in condizioni disperate all'ospedale Umberto Parini. Ferito meno gravemente un operaio di origine albanese, di 30 anni, dipendente della ditta che si occupava dei lavori, la Cte di Acqui Terme. La guardia di finanza di Entreves si sta occupando delle indagini per ricostruire la dinamica dell'incidente. Sono state raccolte le testimonianze di altri operai della Cte che hanno assistito alla scena. Sull'accaduto la procura di Aosta ha aperto un fascicolo, così come l'Agenzia nazionale per la sicurezza del volo. «Oggi le condizioni per il volo erano ottimali. C'è bel tempo e non c'è vento. Proprio non riusciamo a capire cosa sia accaduto», ha dichiarato il comandante Roberto De Alessi, esperto pilota di elicotteri della Helops Due alpinisti svizzeri, una guida e un cliente, entrambi di 47 anni e provenienti dal cantone di Berna, sono morti dopo essere precipitati per alcune centinaia di metri in mezzo alle rocce. L'incidente è avvenuto sotto il Breithorn centrale: secondo la ricostruzione del fatto, i due provenivano dal Breithorn occidentale e stavano affrontando una cresta affilata quando sono caduti dal versante italiano, probabilmente a causa di una scivolata provocata dal ghiaccio formatosi negli ultimi giorni in alta quota.