Giustizia, Napolitano all'Anm:
"Dialogo per le riforme"
Si auspicano riforme non «di corto respiro», ma «alservizio del cittadino». È quanto afferma il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano nella sua lettera alpresidente dell'Anm Luca Palamara.L'Anm, aggiunge il capo dello Stato, deve continuare a mantenere aperta lastrada del dialogo anche “in vista di quelle riforme nè occasionali nè di cortorespiro che auspicano tutti coloro che hanno a cuore un soddisfacente eserciziodella fondamentale funzione di presidio della legalità, al servizio delcittadino e dei suoi diritti, nel rispetto reciproco e nella lealecollaborazione tra tutte le istituzioni”. Napolitano dà anche “atto all'Associazione magistrati -sottolineano il presidente Luca Palamara e il segretario Giuseppe Cascini inuna nota - di aver saputo 'guardare a tutti i motivi e gli aspetti della crisidel sistema giustizia, offrendo - con rigore, con misura e senza scendere sulterreno dello scontro - la sua disponibilità a concreti contributi propositivi,come un interlocutore attento e credibile, fermo nella difesa dei principi fondamentalidi indipendenza e autonomia ma sempre aperto al dialogo e al confronto”. Perl'Anm tutto questo “rappresenta un rinnovato stimolo per continuare nell'azionefin qui svolta e nell'impegno a fornire il proprio contributo alle riformedella giustizia finalizzate al miglioramento del sistema, nell'interesse deicittadini”. “Nell'affrontare la vicenda dell' attacco mediatico al giudiceMesiano - cui lei fa specifico riferimento nella sua lettera e di cui io stessonon ho mancato di rilevare il carattere 'inquietante' - il Consiglio superioredella magistratura ha auspicato il ritorno ad un confronto che rimanga in una'misura di civiltà e rispetto reciproco”.