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Se il bimbo piange

l'Ipod dice perché

Albina Perri
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Dimmi come piange il tuo neonato e ti dirò perché. Un software  interpreta ilpianto di un bambino. Si chiama 'Cry Translator' ma secondo alcuni pediatri italiani l'applicazione non avrebbe alcuna base di scientificità. «È al di là di ogni fantasia», commenta Giuseppe Mele, presidente nazionale della Federazione italiana medici pediatri (Fimp). «Il pianto va interpretato - spiega -, per poter capire perché un neonatopiange si deve tener conto dell'obiettività clinica e del senso pratico della madre». Eppure l'applicazione rivoluzionaria per iPod della compagnia spagnola Biloop Technologic assicura di poter scoprire in soli dieci secondi se il pargolo ha fame, sonno o vuole giocare. Ma anche se è annoiato, stanco o semplicemente stressato. «È difficile anche per noi capire se il bambino piange ad esempio per fame o per sazietà - continua Mele - ma una risposta chiara può arrivare solo dall'anamnesi. Se il neonato, soprattutto nei primi tre mesi, piange dal pomeriggio in poi, verosimilmente il pianto è dovuto a una colica gassosa. Se invece comincia a partire dalla mattina bisogna preoccuparsi un pò di più». «È l'anamnesi, il racconto e l'obiettività clinica che ci porta a dare una diagnosi», sottolinea. «Se ad esempio - spiega - il bimbo piange perun mal d'orecchio lo capirò solo andando a vedere se riscontro problemi nel canale uditivo».

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