Allarme rifiuti nel palermitano
I sindaci scendono in piazza
Torna l'emergenzarifiuti nel palermitano. Questa mattina i sindaci e gli amministratori di 65comuni, in cui da giorni la spazzatura non viene raccolta, sono scesi in piazzain segno di protesta. I primi cittadini, con a capo il presidente dellaProvincia di Palermo, Giovanni Avanti, si sono riuniti a Palazzo d'Orleans perparlare con il Presidente della Regione Raffaele Lombardo. Davanti allaPresidenza anche Biagio Sciortino, sindaco di Bagheria che ieri ha chiuso lescuole per questioni igienico-sanitarie e per protestare contro la gravosaemergenza. Scopo della protesa, spiega Avanti, è concordare con il governoregionale iniziative e interventi necessari «per scongiurare il pericolo diinterruzione di un pubblico servizio e problemi di ordine pubblico e sicurezzasociale determinati dalla grave emergenza rifiuti in tutto il territorioprovinciale». “Lasituazione ormai è al collasso”, ha detto all'AdnKronos il presidente dellaProvincia di Palermo. “La Regione Siciliana è stata totalmente inerme, non ha mai datouna soluzione al problema. C'è la necessità di intervenire immediatamente. Ormaisiamo arrivati al capolinea - ha detto ancora Avanti - la situazione èinsostenibile. Siamo qui con i sindaci per chiedere un incontro con Lombardo.La situazione è insostenibile per i rifiuti che ci sono sulle strade e icittadini sono inermi, è una situazione non più gestibile dagli Ato”. Intanto cassonetti e montagne di spazzatura sono stati dati alle fiamme. Inparticolare a Bagheria gli incendi della ‘monnezza' in strada ha danneggiato ilportone d'ingresso di un'autocarrozzeria. Sul posto si è recata la polizia.Episodi analoghi sono stati segnalati anche in altre zone ad opera di vandali egente esasperata.