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Neonazisti, "Ordine ario romano": progettavano un attentato contro la Nato, tra i 12 arrestati c'è anche Miss Hitler

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"Propaganda di idee naziste e antisemite, video e immagini dal contenuto razzista e discriminatorio, tesi negazioniste, istigazione a commettere azioni violente contro ebrei ed extracomunitari". Queste le accuse per gli appartenenti (12) a Ordine ario romano. Gli indagati, secondo le accuse, avevano appena iniziato a pianificare anche un’azione contro una struttura della Nato. Si parla di associazione finalizzata alla propaganda e all’istigazione per motivi di discriminazione etnica e religiosa.

 

 

 

Le indagini sono partite addirittura nel 2009 di un gruppo molto attivo sui social dove - attraverso due pagine Facebook e una community Vk, uno dei social più utilizzati in Russia - venivano diffusi i contenuti razzisti e le tesi complottiste. "Collegato al gruppo degli indagati c’era poi il gruppo whatsapp chiamato «Judenfreie Liga (Oar)» che istigava a compiere azioni violente contro ebrei ed extracomunitari. E sempre su questo gruppo si era iniziata a pianificare un attentato contro una struttura della Nato, con ordigni confezionati in maniera artigianale anche grazie alla collaborazione di altri gruppi simili che operavano in Portogallo. Sono scattate perquisizioni a Roma, Cagliari, Cosenza, Frosinone, Latina, L’Aquila, Milano e Sassari", scrive il Corriere della Sera.

 

 

 

 

Alcuni componenti del gruppo avrebbero avuto contatti via web anche con il professor Marco Gervasoni, il docente universitario di recente finito sotto inchiesta per minacce rivolte al presidente della repubblica Sergio Mattarella. Altri componenti del sodalizio intrattenevano relazioni invece con il gruppo di estrema destra portoghese «Nova ordem social». Tra gli indagati risulta anche Francesca Rizzi una trentaseienne milanese che sui social si fa chiamare «Miss Hitler»: ha una svastica tatuata sulla schiena ed era già stata segnalata per post di insulti contro la senatrice Liliana Segre.

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