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Oligarchi russi, la "exit-strategy" in Versilia: il trucco per arrivare in Italia (e comprarsi tutto)

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Nei giorni del conflitto in Ucraina, si sarebbe registrato un viavai costante di ricchi ucraini e russi dagli aeroporti di Firenze e Pisa. Lo scrive Marco Grasso sul Fatto Quotidiano. In molti, soprattutto russi, avrebbero trovato in Forte dei Marmi una località tranquilla, dove riposarsi anche se solo temporaneamente. "Proprio in questi giorni alcuni clienti russi ci hanno chiesto di avviare compravendite di ville. I canali per concludere gli affari sono difficili, ma non impossibili. Loro le chiamano le ‘exit strategy’. Con l’aria che tira, e un presidente del genere...", ha spiegato al Fatto un agente immobiliare della zona, Davide Turrini.

 

 

 

Turrini, in particolare, rappresenta la Luxury Villas Italy, una società che si occupa soprattutto di immobili di lusso a Forte dei Marmi, Portofino, Porto Cervo, Lago di Como e Lago Maggiore. La maggior parte dei clienti, il 70% circa, è russofona. Ma come fanno questi turisti così particolari ad aggirare le limitazioni? A tal proposito Claudio Salvini, gestore dell’agenzia Forte dei Marmi Villas, ha spiegato che bisogna fare delle distinzioni: "Un conto sono gli oligarchi, persone che hanno 4 o 5 passaporti, magari fondi in Svizzera o Medio Oriente. Un altro conto è una sorta di classe medio-alta, la più numerosa”.

 

 

 

Parlando proprio della classe medio-alta, il sindaco Bruno Murzi ha sottolineato: "Si tratta di persone che magari si possono permettere di spendere 50-60mila euro per tre mesi e che fanno la spesa al supermarket come tutti". Oligarchi o turisti di classe media che siano, in molti continuano comunque a raggiungere la Versilia. “Senza più voli diretti arrivano con aerei che fanno scalo a Istanbul o Dubai, oppure raggiungono Riga o Helsinki in treno, per poi prendere un volo da lì. Alcuni clienti sono arrivati con visti turistici. I consolati non ne facevano più da prima del Covid", ha spiegato infine Salvini.

 

 

 

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