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Daria Dugina, l'accusa choc: "Chi l'ha uccisa", scoppia il caso a Rimini

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Dopo la morte di Darya Dugina, scoppia la polemica anche in Italia. Tra le strade di Rimini è infatti apparso un manifesto dedicato alla figlia del filosofo Alexander Dugin morta in un attentato in Russia. Sul manifesto funebre c'è una scritta che sta facendo parecchio discutere: "Uccisa dall'odio anti-russo". In ricordo di Dugina una ventina di persone hanno partecipato ad una messa di suffragio. Come riporta Repubblica, la funzione si sarebbe celebrata nel Santuario della Madonna della Misericordia. Il parroco ha chiesto ai promotori dell'iniziativa di rimuovere i manifesti funebri, ma a quanto pare senza successo.

 

 

 

Infatti i manifesti sono rimasti per le strade di Rimini con quella scritta che ha scatenato le polemiche. Inoltre alcuni tra i promotori della messa in ricordo di Dugina, hanno rivendicato la scelta fatta sui quei cartelloni apparsi nella città romagnola.

 

 

 

 

 

E c'è chi parla di una "libera espressione di pensiero senza connotazioni politiche". Ma di certo la frase "uccisa dall'odio anti-russo" non è passata inosservata e non pare così lontana da implicazioni politiche su quanto accaduto alla figlia di Dugin. 

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