Ravenna, ex segretario Pd indagato per la morte del padre

Avvisi di conclusione indagini a Ravenna sul caso della morte di Danilo Molducci, medico di base di 67 anni, morto nel maggio del 2021. La procura ha notificato gli atti al figlio, Stefano Molducci, 40 anni, residente a Castrocaro-Terre del Sole, nel Forlivese, ex segretario locale del Pd a Castrocaro, e alla badante del defunto, Elena Vasi Susma, rumena di 52 anni. Secondo le accuse i due avrebbero rispettivamente pianificato e ucciso l'uomo con sovra dosaggi di farmaci.

"Papa Francesco mi vuole morto": la chat del cardinale, terremoto in Vaticano

Il movente sarebbe economico. Durante le indagini, infatti, sono stati appurati cospicui prelievi di denaro da parte del 40enne dai conti del padre, posizioni di cui aveva una delega. L'omicidio potrebbe essere stato pianificato a causa della volontà del medico di ritirare le autorizzazioni a favore del figlio. L'accusato si è difeso indicando la necessità di usare i soldi per investimenti e raccontando che il padre avrebbe spesso abusato dei farmaci. Nelle analisi post-portem sul cadavere, sono emersi concentrazioni di anche sette volte il normale di benzodiazepine e fino a 16 volte di un farmaco per patologie cardiache. 

"A chi voleva vendere i video De Pau": l'ipotesi horror sul killer di Roma

Dagli accertamenti patrimoniali delle Fiamme Gialle seguiti a quelli della squadra Mobile sul campo, è emerso che poco prima della morte, l'ex segratario locale del Pd aveva prelevato circa 40-50 mila euro dal conto. Mentre nei 4-5 mesi successivi, aveva prelevato circa 450 mila euro al bancomat a cadenza quotidiana con prelievi sotto ai mille euro. Entrambi gli indagati si sono sempre detti estranei alla contestazione mossa.