È un vero e proprio film dell'orrore quello che si è consumato domenica mattina a Fidene. Tutto, infatti, è stato registrato dalle telecamere a circuito chiuso all'interno del gazebo del bar alla periferia di Roma dove si stava svolgendo la riunione dei condomini contro cui ha sparato Claudio Campiti. Dal primo all'ultimo colpo esploso da quella pistola, la Glock calibro 45, presa nel poligono di via di Tor di Quinto, di cui lui era un esperto tiratore. Le immagini - lo rende noto La Stampa - sono state estrapolate dai tecnici dei carabinieri del Nucleo investigativo e riproducono esattamente quanto finora raccontato dai sopravvissuti.
Mai, come in questa drammatica vicenda, sono state filmate tutte le tappe dell'assassino. Una fototrappola usata come telecamera di sicurezza, fissata sulla porta della sua abitazione - un rudere all'interno del consorzio Valleverde tra Ascrea e Rocca Sinibalda, in provincia di Rieti - riprende Campiti mentre esce di casa alle ore 7,30 di domenica scorsa. Poi, sono le telecamere esterne ed interne del poligono di tiro a filmarlo, sia nel momento in cui entra, alle 8,45, sia quando ritira la valigetta con l'arma alle 8,55, fino a quando esce indisturbato e sale sulla sua auto, in direzione Fidene. Infine, la videocamera all'interno del bar "Il posto giusto" in via Monte Giberto registra la strage.
In queste ultime ore, intanto, il numero delle vittime è salito a quattro. Alle tre persone decedute sul colpo si aggiunge Fabiana De Angelis, 50 anni, una delle tre persone rimaste gravemente ferite due giorni fa, che è morta ieri sera. A perdere la vita sul luogo della tragedia erano state Sabina Sperandio, Elisabetta Silenzi e Nicoletta Golisano. DeAngelis era stata colpita alla testa e sottoposta a un delicato intervento chirurgico all'ospedale Sant'Andrea di Roma, ma le sue condizioni erano apparse sin da subito disperate. Le accuse contro Campiti sono pesantissime: quadruplo omicidio volontario, aggravato dalla premeditazione, dal pericolo di fuga e dai futili motivi, e triplice tentato omicidio.
RETTIFICA
In data 14.12.2022 Liberoquotidiano.it ha pubblicato l’articolo dal titolo “Claudio Campiti, l'agghiacciante video della strage di Fidene” corredato di immagine fotografica in cui veniva indicato il Sig. Claudio Campiti quale soggetto coinvolto nella vicenda.
Per un errore redazionale Liberoquotidiano.it ha purtroppo indicato una persona assolutamente estranea ai fatti. A tal proposito ci scusiamo con la persona inizialmente ritratta nell’immagine e diamo evidenza che la redazione ha prontamente rimosso l’immagine ed ha provveduto a sostituirla con quella corretta del Sig. Claudio Campiti.
Si pubblica la richiesta di rettifica ricevuta in data 18.12.2022
“In merito all'articolo sulla strage di Fidene, perpetrata dal Campiti Claudio e apparso sul vostro sito dal 11/12/2022, vi faccio presente che l'immagine abbinata ad esso, risalente agli anni 2016-2017, è errata in quanto genera un evidente scambio di persona. Vi prego di eliminare la foto e pubblicare rettifica nei vostri canali informativi, sito web/TV/social network, che l’immagine non è quella dell’assassino”.