Roma, arrestato il maestro del sondino: come ha svaligiato decine di case

È stato arrestato Stefano Campli, il 62enne ladro maestro delle chiavi false. L'uomo collezionava lenti che rubava negli appartamenti e negli studi legali. Era considerato un ladro gentile perché fingeva di informarsi sulle condizioni di salute di anziani condomini soccorsi con l’ambulanza. Peccato però che dopo entrasse in azione: svaligiando le abitazioni. In particolare quelle del quartiere Trieste e nella zona di piazza Vescovio di Roma. 

Le foto che lo riprendevano in azione erano circolate in diversi gruppi di quartiere e sui social network, dopo che era scattato l'allarme. Diversi residenti e condomini dotati di telecamere hanno potuto riprendere l'uomo a volto scoperto. Campli si aggirava per le palazzine e gli appartamenti, studiando orari e spostamenti dei proprietari. Poi l'imboscata: l'altra sera un ispettore della Polizia di Stato libero dal servizio del Commissariato Vescovio ha ricevuto una telefonata da una sua conoscente che gli ha segnalato la presenza di un individuo sospetto all'interno di uno stabile di via Brandano, somigliante alle foto postate in rete.

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L'investigatore si è subito catapultato presso l'indirizzo segnalato e, nel frattempo, tramite la sala operativa della Questura di Roma, ha chiesto l'ausilio da parte della volante del commissariato. Quando la pattuglia è arrivata sul posto, gli agenti hanno sorpreso l'uomo mentre tentava di scappare, saltando dalla finestra di un'abitazione del piano rialzato del condominio. Da qui l'inseguimento finito nel peggiore dei modi per il ladro. In possesso dell'uomo anche un astuccio in tela che aveva in tasca 5 chiavi artefatte per serratura Europea, una torcia tascabile e un paio di guanti in tela bianca. L'uomo, già conosciuto alle forze dell'ordine, soprattutto per i suoi precedenti di Polizia per analoghi reati con la tecnica del sondino, è stato arrestato e la Procura ha richiesto e ottenuto la convalida dell'Autorità Giudiziaria. 

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