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Scontri alla Sapienza, la ragazza arrestata? Fermo convalidato, ma torna libera

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Mentre all’esterno della città giudiziaria in piazzale Clodio a Roma è in corso un sit-in di solidarietà, è stato convalidato l'arresto per la ragazza di 27 anni italiana fermata ieri 16 aprile dalla polizia durante gli scontri alla manifestazione pro-Palestina nel quartiere romano San Lorenzo.

Le accuse nei confronti della ragazza sono quelle di lesioni e resistenza e l’accusa aveva sollecitato la convalida del fermo senza misure cautelari. La ragazza è stata quindi rimessa in libertà in attesa del processo che è stato fissato per il 22 maggio. 

Ad attendere l’esito dell’udienza c’erano i genitori: "Aveva un colloquio di lavoro questa mattina. Dopo essersi laureata in Sociologia e specializzata in Scienze Politiche e Cooperazione Internazionale nostra figlia stava facendo dei concorsi per lavorare nel volontariato. Sono sicura che ieri, se fosse stata vestita con un tailleur e i tacchi, nessuno le avrebbe fatto nulla: invece l’hanno presa in tre e l’hanno portata via", ha raccontato la mamma della 27enne.

"Era lì con il cane che è stato lasciato lì e poi ce l’hanno riportato i suoi amici. Lei è tornata a casa ieri sera accompagnata dai poliziotti e ora è ai domiciliari", ha aggiunto la donna che ha ricordato i viaggi in Palestina e in Guatemala della figlia. 

Secondo quanto ricostruito, ieri pomeriggio un gruppo di circa 300 manifestanti aveva tentato di fare irruzione nel Rettorato dell’università dove era in corso il Senato Accademico ed erano stati respinti dal personale impegnato in servizio di ordine pubblico. I manifestanti si erano quindi mossi in corteo all’interno dell’università e successivamente avevano tentato anche di fare irruzione nel commissariato. In quel frangente era stato ferito il dirigente del commissariato San Lorenzo dalla 27enne che è stata poi fermata.  

Il tribunale di Roma ha poi convalidato l’arresto anche del 29enne, originario della Libia, fermato ieri dalla polizia per le tensioni nel corso della manifestazione pro-Palestina nel quartiere romano San Lorenzo. Il ragazzo è accusato di danneggiamento aggravato. L’accusa aveva sollecitato per il 29enne la convalida senza misura cautelare. Secondo quanto ricostruito, il giovane sarebbe saltato su un auto di servizio della polizia di stato, danneggiandola. Per questo era scattato il fermo. Il processo è stato fissato al prossimo 23 maggio.

 

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