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Meloni: "Tele-Meloni? Non accetto lezioni di democrazia". Poi la bordata alla sinistra

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Giorgia Meloni ha rinviato la sua visita al Salone del Mobile per il protrarsi del consiglio europeo. E da Bruxelles il premier affronta diversi temi di attualità. Innanzitutto manda un messaggio chiaro alla sinistra che sbraita sulla Rai definendola "Tele-Meloni": "Non accetto lezioni di democrazia", ha affermato il presidente del Consiglio. "La grande fake news sulla par condicio mi ha molto divertito, perché il regolamento rimane quello che c’era prima. E vi comunico che il carcere per i giornalisti e c’è una legge di Fratelli d’Italia, a prima firma Balboni, per toglierlo...", ha aggiunto il premier. Poi la stessa Meloni ha anche commentato le indiscrezioni su una possibile candidatura di Ilaria Salis con AvS di Bonelli e Fratoianni: "Non so se" Ilaria Salis "si candiderà, ho letto delle ricostruzioni che però sono state smentite, ma" la sua eventuale discesa in campo per le europee "non cambia nulla rispetto al lavoro che sta facendo il governo" riguardo alla sua detenzione, "verrà garantita comunque come è giusto". "La politicizzazione della vicenda, come ho già detto in passato, non so quanto possa aiutare il caso in sé", ma "le scelte personali di Salis non mi permetto di giudicarle".

Infine risponde alla sinistra anche sulla legge 194: "L'’emendamento presentato" al Dl Pnrr sui consultori "ricalca il testo della legge 194. Io non la voglio modificare, si stanno ribadendo concetti della legge 194". "Va bene o non va bene la legge 194? Quelli che la vogliono modificare stanno a sinistra", perché "non non abbiamo mai proposto di modificare la legge 194. Quando si chiede l’applicazione della legge, che è ben fatta, ci si straccia le vesti. E allora bisogna avere il coraggio di dire come stanno le cose". Secondo la premier "si deve garantire una scelta libera" e per fare questo "si devono garantire tutte le informazioni e le opportunità del caso". Infine ha aggiunto: "Lo scorso anno il 25 aprile sono stata a deporre una corona di fiori insieme al Presidente Mattarella, come faccio sempre e lo faccio con il massimo rispetto del mio ruolo. Quello che ho detto sul fascismo l’ho detto cento volte e non penso di doverlo ripetere, così potete continuare a ripetere che sono una pericolosa fascista e mi aiutate anche, visto che penso che la gente che vede questo governo si renda conto che gli estremisti stanno da un’altra parte e non al governo".

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