Trovati morti i due vigili del fuoco dispersi dalla serata di ieri, mercoledì 30 aprile, in località Balzolo, nel Parco nazionale della Maiella. Stando alle prime informazioni, i due erano in escursione come privati cittadini, quindi fuori servizio, insieme ad altri due colleghi, tutti del comando provinciale di Chieti.
Poco dopo le 12 di oggi, giovedì 1 maggio, il sindaco di Pennapiedimonte, Rosalina Di Giorgio, aveva lasciato intendere che le ricerche erano terminate: "I due vigili del fuoco sono stati individuati, ma ancora non conosciamo le loro condizioni". Poco dopo, la tragica notizia. I due escursionisti sarebbero morti dopo essere scivolati in un crepaccio, vicino al fiume Avello. Le ricerche non sono state facili per via della conformazione dell'area e infatti sono durate più di 12 ore.
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Altro dramma sulle strade italiane, dove - sull'A4 tra Latisana e Portogruaro - un'auto è piombata su un ...Gli altri due colleghi che stavano facendo l'escursione sono stati rintracciati dai soccorritori nella notte tra il 30 aprile e l'1 maggio. Uno ha riportato qualche escoriazione, l'altro, ferito, è stato trasportato all'ospedale di Chieti, ma sarebbe fuori pericolo. "Sono scivolati in una forra", un crepaccio, hanno raccontato i primi soccorritori. "Ho appreso con grande dolore la notizia della scomparsa dei due vigili del fuoco a Pennapiedimonte, dopo aver seguito da ieri sera con apprensione l'esito delle ricerche - ha affermato il capo dipartimento nazionale dei vigili del fuoco, Attilio Visconti -. Esprimo la mia più grande vicinanza alle famiglie dei due giovani, ai colleghi di Chieti e a tutto il Corpo Nazionale. Occorre riconoscere la ferma volontà dei vigili del fuoco di mantenersi sempre in allenamento, anche quando sono fuori dal servizio, sempre con la passione che li spinge a migliorarsi per garantire al meglio la sicurezza e il soccorso al prossimo".