Due arresti e sei denunce. È questo il bilancio della rissa scoppiata a Bolzano, quando un cittadino extracomunitario, ospite del centro emergenza freddo, ha inseguito con un machete altri extracomunitari lungo la centralissima via Museo, in pieno centro storico. Il video che ritrae l'aggressione è diventato subito virale sui social, ma non sarebbe l'unica rissa. Successivamente, sempre in centro, se ne sarebbe verificata un'altra.
In ogni caso gli arresti riguardando la prima rissa, quella avvenuta in piazza Domenicani. L'episodio più grave, però, è quello accaduto nella notte tra sabato e domenica in via Museo dove alcuni cittadini stranieri si sono reciprocamente aggrediti armati di bottiglie rotte. In quel frangente è spuntato, come già detto, anche un machete. La polizia ha identificato i sei responsabili, tutti cittadini stranieri molti dei quali con vari precedenti penali e tutti titolari di protezione internazionale. La Questura sta indagando per individuare le cause. Riguardo al machete, non rinvenuto, è stato possibile appurare che si trattasse non di una vera arma ma di uno strumento tipo quelli utilizzati in palestra nelle esercitazioni di arti marziali.
"Rissa tra extracomunitari armati di machete, paura in pieno centro a Bolzano. Scene di violenze inaccettabili. Due arresti e diverse denunce, ora espulsione per questi delinquenti", ha scritto sui social il vicepremier e leader della Lega, Matteo Salvini.
A Bolzano due gruppi di immigrati si sono affrontati con bottiglie, coltelli e perfino un machete, aggredendo anche la polizia.
— Alessandro Morelli (@AMorelliMilano) May 26, 2025
Otto persone tra marocchini e tunisini sono state arrestate e denunciate.#sicurezza #integrazione #violenza #governo #politica #italia #Bolzano pic.twitter.com/lK0grcNULA