Il brutto momento vissuto da Emannuel Macron ha fatto il giro del mondo. E non potrebbe essere altrimenti. Un capo di Stato del suo calibro preso a colpi in faccia dalla moglie, immagini che hanno colpito tutti. Anche se non è ancora chiara la dinamica della vicenda (e mai lo sarà). Nel filmato, diventato subito virale in rete, si vede il presidente francese mentre è in procinto di scendere dall'aereo appena atterrato in Vietnam. Poi qualcuno gli tira una manata sulla faccia. E, dopo pochi secondi, si vede chiaramente che quella persona è Brigitte, sua moglie. I due scendono dal velivolo come se nulla fosse accaduto. Entrambi col sorriso stampato sulla faccia, ma anche con la consapevolezza che ormai la frittata era stata fatta.
Matteo Salvini, però, ha messo in luce un aspetto che forse qualcuno ha sottovalutato. In fondo stiamo parlando pur sempre di una (piccola) aggressione. E se fosse successo a parti invertite? E cioè, se fosse stato Macron a colpire la moglie? "A prescindere da cosa si possa pensare del presidente Macron mi domando: a parti invertite, se a compiere lo stesso gesto fosse stato lui, cosa sarebbe successo? Ci sarebbero le stesse giustificazioni social e gli stessi sorrisini in tivù?", la riflessione del segretario della Lega su Facebook.
Più duro - e dissacrante - il commento della portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova. "Cosa sarà questa volta? La First Lady voleva rallegrare il marito accarezzandogli delicatamente la guancia, ma ha calcolato male la sua forza? Gli ha dato un fazzoletto, ma ha mancato il bersaglio?", ha continuato la stessa fonte. "Il mio suggerimento: forse è stata la mano del Cremlino?", ha concluso Zakharova, in un messaggio pubblicato sul suo account Telegram.