Il 14 dicembre 2021 è il giorno in cui è scomparsa di Liliana Resinovich. Quella mattina, intorno alle 8.30, la pensionata residente a Trieste, esce di casa senza fare mai più ritorno. La sua assenza viene denunciata dal marito, Sebastiano Visintin, la sera stessa alle 22. Il suo corpo verrà ritrovato settimane dopo, il 5 gennaio 2022, avvolto in due sacchi neri all'interno del parco di un ex ospedale psichiatrico.
E ora, tra le pieghe di una inchiesta difficile, emerge un dettaglio controverso. Visintin, infatti, aveva già consegnato alcuni oggetti appartenuti a Liliana a due amici residenti in Carnia, Laura e Pino, ancor prima che venisse ritrovato il cadavere. A rivelarlo è stata proprio Laura. Tuttavia, quando il giornalista Paolo Andriolo della trasmissione Chi l’ha visto? domanda a Visintin perché avesse donato quegli oggetti prima della conferma della morte della moglie, la replica è evasiva e infastidita: "Ma cosa stai dicendo, dai per favore", borbotta prima di allontanarsi. La scena è andata in onda durante la puntata del 28 maggio del programma condotto da Federica Sciarelli su Rai 3.
E ancora, sulla questione degli oggetti regalati "anzitempo", si scopre che nei giorni immediatamente successivi alla scomparsa di Liliana, Visintin avrebbe regalato la macchina fotografica e una bicicletta della moglie sempre a Laura. Quando l'inviato di Chi l'ha visto? gliene chiede conto, l’uomo nega: "Ce le ho tutte qua le bici. Non l’ho regalata. La macchina? Gliel’abbiamo data due o tre anni fa, ma cosa sta dicendo". Poi, incalzato dalle domande, precisa: "Sono tutte mie, sono tutte qua. Non l’ho portata a Laura", conclude Visintin. Chi sta mentendo?