Ciro Grillo, il pm chiede nove anni di carcere: "È stato uno stupro"

martedì 1 luglio 2025
Ciro Grillo, il pm chiede nove anni di carcere: "È stato uno stupro"

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Dopo una requisitoria di nove ore, il pm Gregorio Capasso ha formulato le richieste di condanna per i quattro imputati accusati di stupro di gruppo su una studentessa 19enne, avvenuto sei anni fa in Costa Smeralda.

Il pm ha chiesto nove anni di carcere per Ciro Grillo, figlio di Beppe Grillo, Edoardo Capitta, Vittorio Lauria e Francesco Corsiglia, ritenuti responsabili dell’aggressione avvenuta tra il 16 e il 17 luglio 2019 nella casa di proprietà dei Grillo al Pevero. Secondo l’accusa, la vittima, ubriaca e incapace di dare consenso, fu costretta a subire atti sessuali dopo aver consumato un “beverone a base di vodka” preparato dagli imputati. Il pm ha definito la loro versione dei fatti “incompatibile con la logica”.

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Nella requisitoria, Capasso ha evidenziato la giovane età dei coinvolti, tutti 19enni all’epoca, riconoscendo una “situazione drammatica” per entrambe le parti. Per questo, ha concesso le attenuanti generiche. Ieri, tre degli imputati (escluso Corsiglia) erano presenti in aula, mentre oggi nessuno si è presentato. L’accusa ha descritto un contesto di “valanga di approcci sessuali” che ha portato alla violenza, sottolineando l’incapacità della vittima di opporsi. Il caso, che ha suscitato grande attenzione mediatica, si avvia verso la fase finale del processo, con le richieste del pm che segnano un momento cruciale per la giustizia e per la vittima, in attesa della sentenza.