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Garlasco, sparite le cimici nella Panda dei Sempio: una scoperta pazzesca

di Andrea Carrabinosabato 11 ottobre 2025
Garlasco, sparite le cimici nella Panda dei Sempio: una scoperta pazzesca

(Ansa)

2' di lettura

Altro giro, altro buco nell'indagine del 2017: quella per l'omicidio di Chiara Poggi a carico di Andrea Sempio. Il motivo? In sintesi: è sparita un'intera intercettazione, quella disposta sulla seconda vettura a disposizione della famiglia Sempio, la Fiat Panda intestata alla zia di Andrea, Ivana, una delle destinatarie delle recenti perquisizioni nell'inchiesta per corruzione. Quella vettura, insieme alla Suzuki Sx4 e a otto utenze telefoniche figura in fondo all'elenco nella richiesta presentata da Venditti e dalla pm Pezzino il primo febbraio 2017. In un primo momento, quell'atto era ritenuto "assolutamente indispensabile ai fini della prosecuzione delle indagini". Così fondamentale da indurre il gip Fabio Lambertucci a firmare il decreto. 

Come spiega Repubblica, il 3 febbraio 2017 furono firmati i decreti per dieci intercettazioni, delegati ai carabinieri e alla Esitel — la società di fiducia del "sistema Pavia" — che ricevono contemporanea comunicazione riservata. Tre giorni dopo il maresciallo Giuseppe Spoto esegue insieme a Massimo C., tecnico della Esitel, piazza la microspia nell'automobile. In teoria l'installazione è prevista per le 15.35, ma in pratica comincerà a funzionare la notte dell'8, due giorni dopo. Ma c'è un mistero: della Panda non si saprà più nulla. Le cimici sparite nel nulla, volatilizzate.

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Nessun verbale, nemmeno quello di disinstallazione, compilato invece il 28 febbraio per la Suzuki. L'auto, però, non è svanita nel nulla dato che è stata utilizzata proprio da Andrea Sempio in quei giorni. Come lo sappiamo? Lo attesta la cimice sulla Suzuki la sera del 10 febbraio, all'uscita dall'interrogatorio in Procura: "Io domani vado con questa, non vado con quell'altra — si lamenta l'indagato con i genitori — a guidar l'altra mi vien male al ginocchio con la frizione. Maschio di brutto". Che cosa resta quindi della Panda? Soltanto il decreto e la comunicazione (a Esitel e carabinieri) di cessazione intercettazioni, firmati da Venditti e Pezzino. Entrambi, però, sono senza dati. Poi c'è una mail inviata alle 12.16 del 16 febbraio dal maresciallo Spoto alla Esitel: "Trasmetto l'unità comunicazione riservata, facendo presente che il servizio ivi indicato non è mai stato eseguito. Venivano dapprima revocati il ​​decreto relativo a sei utenze cellulari — scrive il luogotenente Silvio Sapone — e, successivamente, quello relativo all'autovettura Fiat Panda in uso al padre".

Discorso diverso per la cimice installata sulla Suzuki, che funziona fino al 22 febbraio 2017 quando il padre di Andrea Sempio si lascia sfuggire un piccolo commento: "Mi fa paura, più che altro, se non c'è l'archiviazione di mio figlio — qui passa al dialetto — quello là può un altr'anno e una volta siamo in ballo ancora a denunciare? Quindi mio figlio è sotto scacco un'altra volta. Devo farmi spiegare bene questa cosa, adesso parlo col generale". 

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