"Quando i successi del Governo Meloni sono sotto gli occhi di tutti, l’offesa e la delegittimazione restano gli unici strumenti a disposizione di una sinistra sempre più debole e incapace". È bastato un post su Facebook di Fratelli d'Italia per spegnere il brusio delle opposizioni sull'operato del governo.
L'Italia di Giorgia Meloni ha un nuovo volto internazionale, ed è il volto della stabilità. Il post riporta il titolo del quotidiano francese Le Figaro che recita: "Italia modello di stabilità", e poi ancora il Financial Times che affonda con "Italia meglio degli Usa", riferendosi alla recente rivelazione del quotidiano britannico di come gli Stati Uniti di Donald Trump batteranno il debito-Pil italiano prima del 2030.
A favorire il sorpasso non è solamente il declino americano, che sta raccogliendo alcuni dei frutti della politica neo-protezionista trumpiana, ma è un miglioramento tutto nostrano. Infatti, per l'Italia sembrano essere finiti gli anni di protagonismo della pessima politica economica. Il governo di Giorgia Meloni è recentemente tornato in serie A tra le agenzie di rating, passando da un giudizio "stabile" a "positivo" per quanto riguarda gli outlook e la visione del futuro.
La vignetta satirica inquadra poi il segretario della Cgil Maurizio Landini che chiede alla leader del Pd Elly Schlein: "Insulto o proclamo un altro sciopero?". La stoccata del partito di maggioranza si riferisce, oltre ai 1300 scioperi indetti dall'inizio della legislatura di centro-destra, alla triste figura del segretario che, ospite di Realpolitik su Rete 4, ha definito il presidente del Consiglio "la cortigiana di Trump", per poi fuggire alle critiche provando a giustificarsi. Insomma, niente di nuovo sul fronte delle opposizioni, che ancora una volta non trovano modi civili per contrastare l'avanzata Meloni.