È arrivato a San Giovanni il corteo dell'associazione Non una di meno, partito intorno alle 15:30 da piazza della Repubblica a Roma. Numerosi i cartelli e gli slogan dietro lo striscione di testa che recita: "Sabotiamo guerra e patriarcato". Quest'anno la piazza, infatti, ha fatto proprie anche le istanze di pace nel mondo, tanto che tra la folla sventolavano numerose bandiere arcobaleno e della Palestina. Diversi i momenti corali che hanno riunito le donne al grido di "siamo marea".
In via Cavour, all'altezza della Basilica di Santa Maria Maggiore, le partecipanti al corteo hanno agitato le chiavi di casa in aria, in segno di liberazione. In via Merulana, invece, si è svolto un sit-in temporaneo con un omaggio a Ornella Vanoni, morta ieri sera a Milano, e ricordata oltre che come artista anche come donna libera. La folla ha intonato il brano: "La voglia, la pazzia" e poi dal megafono un'attivista sul furgone di testa ha urlato: "Salutiamo una sorella, Ornella Vanoni, buon viaggio".
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L'odio della sinistra non conosce limiti. Nella giornata in cui si sfila per dire "basta" alla violenza co...Diversi gli striscioni e gli slogan risuonati lungo il corteo da "tremate, tremate, le streghe son tornate" a "uomo violento non si cambia, si denuncia". Tanti i simboli fucsia che richiamano la giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne che si celebra il 25 novembre.




