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Fuori dal coro, le intercettazioni dei rom mentre rubano a casa degli anziani

lunedì 1 dicembre 2025
Fuori dal coro,  le intercettazioni dei rom mentre rubano a casa degli anziani

2' di lettura

L'allarme sicurezza in Italia e nella Capitale si fa sempre più assordante. Delia Mauro, giornalista di Fuori dal Coro (programma di approfondimento di Rete4, condotto da Mario Giordano), fotografa la difficile realtà degli anziani che vivono a Roma, presi di mira da una banda di rom con l'intento di rapinarli. Ladri violenti sì, ma alcuni di loro sprovveduti, perché per tenersi in contatto durante i colpi tenevano i cellulari accesi. In questo modo, i Carabinieri sono riusciti così ad intercettare le voci dei malviventi durante le rapine.

La sequenza è da brividi, i ladri si introducono senza timore nelle case e con grande spietatezza spaventano gli anziani malcapitati, approfittando della loro vulnerabilità over 70. In una delle rapine intercettate si sente il ladro gridare: "Non strillare, stai giù". La donna, dalla voce chiaramente di una certa età, prova a fargli capire che il momento è critico: “Sto male". Il ladro, però, non ha pietà alcuna e grida di nuovo: "Non strillare, stai giù. Mettiti seduta, mettiti distesa. Se tu strilli ancora io t'ammazzo". La vittima si sente impotente, prova anche a farlo ragionare: “Ma chi strilla? Io posso essere tua mamma, lo capisci! Non mi rompere le cose, non ho niente". In un’altra occasione, il delinquente di turno cerca di intimidire una donna più giovane: "Non parlare, dammi questo!". Lei risponde: “No, questo non te lo posso dare è di mia mamma". E ancora giù minacce: “Vuoi morire per niente, non parlare!".

Infine, sempre in un altro colpo ad anziani, altre frasi terribili: “I gioielli? Dove stanno? Vuoi che faccio male a tua moglie?". Queste intercettazioni sono state concesse dai carabinieri dopo l’operazione che ha smantellato una di queste bande a Roma, con 46 rapine ad anziani tra novembre 2024 e 2025. Su X, le risposte degli utenti esprimono rabbia e richieste di espulsioni, alimentando il dibattito pubblico su criminalità straniera e politiche di sicurezza nel contesto del governo Meloni.