“Doveva anna così fratellì”. Rubiamo le parole all’influencer 1727wrldstar, visto che la parlata romana cianciata piace tanto a Zerocalcare, per descrivere il capolavoro compiuto dagli antifascisti alla Nuvola di “Più libri più liberi”. Erano partiti, rancia in testa tutti e 80 i firmatari, con un appello per escludere dalla fiera la casa editrice “Passaggio al Bosco” e dopo giorni di panico mediatico ci siamo ritrovati, ieri mattina, con lo stand dei tipi di Firenze invaso da lettori e curiosi. Marco Scatarzi, l’editore, e i suoi collaboratori passano da un cliente all’altro per merito della pubblicità del fumettista capitolino e dei suoi accoliti. Una situazione surreale che ha spinto lo scrittore Marcello Fois a dichiarare: «Se io fossi una casa editrice fascista l’anno prossimo mi iscriverei a “Più libri più liberi” e comunicherei a Zerocalcare questa cosa: è il principale sponsor di questa gente qua». Resta il tono alla Elio Vittorini da uomini e no, il razzismo ideologico è all’ordine del giorno in queste ore, ma la dimensione d’insieme della situazione resta palese.
Le voci che arrivano dallo stand di “Passaggio al Bosco” parlano di uno spazio visitatissimo, quello più ricercato, con centinaia di titoli venduti. I tre libri più richiesti? Psicopatologia del radical chic: Narcisismo, livore e superiorità morale nella sinistra progressista un titolo alla Lina Wertmüller, ma che è fotografia perfetta della situazione di Roberto Giacomelli, il poderoso e indispensabile saggio, appena ripubblicato, di Armin Mohler La rivoluzione conservatrice e Coraggio! Manuale di guerriglia culturale del giornalista francese François Bousquet. Una triade che racconta l’autogoal dell’antifascismo che si crede ancora militante. Daniele Dell’Orco, editore di “Idrovolante”, presente alla rassegna ci dice: «Il boomerang degli intellettuali di sinistra è evidente. Ora hanno il problema di dover giustificare il motivo della loro presenza. La diserzione di Zerocalcare ha messo in crisi le case editrici di sinistra sulla questione stessa della loro partecipazione. Per far vedere che faranno qualcosa gli editori, firmatari dell’appello, oggi alle 15 copriranno i loro libri con un telo per protesta. Dopo le polemiche il libro più venduto? Codreanu. L’arcangelo trafitto di Carlo Sburlati, già andato esaurito».
Corrado Augias, la sceneggiata: "Neonazisti, zero tolleranza". E se ne va
Dopo Zerocalcare, ecco un'altra indignata defezione a Più Libri Più Liberi, la fiera editoriale di Rom...L’onorevole di Fratelli d’Italia ed editore di “Eclettica”, Alessandro Amorese, anche lui presente col suo stand parla chiaro: «Il boicottaggio non ha funzionato perché l’Aie ha tenuto il punto. Ma tutta questa caccia alle streghe tornerà». La fiera? «Variegata e che riflette il nome della kermesse, speriamo venga confermata ogni cosa la prossima edizione. Tanti giovani e non giovani, molto interesse anche per nostre edizioni». I libri più cercati? «Il pensiero economico e sociale di Giuseppe Mazzini scritto da Italo Balbo, Il grande risveglio. L’America da de Maistre a Charlie Kirk dei fratelli Filipazzi e l’ultima ristampa, sempre attuale, di F.T. Marinetti Al di là del comunismo». Il tema più sentito è la libertà. «Gli spazi sono per tutti ed è giusto che tutti ci siano. Soprattutto per una questione d’identità», aggiunge Amorese, «una ricerca pre-politica che la gioventù vuole intraprendere. E i libri sono lo strumento atto a lasciare qualcosa nei ragazzi».




