Mamma uccide i suoi bambini:
"Leggo le fiabe, non respirano"
«Leggo lefavole ai piccoli, ma loro non respirano». Perché mamma li aveva soffocati nelsonno: Kristina Mislej, 35 anni, estetista-massaggiatrice residente a Sesana, èstata arrestata per l'omicidio dei suoi due bambini, Mitja di 4 anni ed Ema di 2, ed è ora piantonataall'ospedale di Idra. Dopo aver ucciso i suoi bimbi, intorno alla mezzanotte trasabato e domenica la donna ha chiamato suo padre: poche parole, dette con unfilo di voce («Stavo leggendo ai bambini un libro di favole. Non li sento piùrespirare»), per chiedere soccorso al padre Iztok Mislej, stimato medico chevive nella stessa località del Carso sloveno. Immediato l'intervento del nonno,che forse aveva intuito qualcosa: l'uomo ha tentato invano di rianimare i suoinipotini, ma ormai non c'era più nulla da fare. Mitja ed Ema erano già morti.La figlia in attesa, inebetita, attonita, apparentemente assente; sul divanoerano distesi, l'uno accanto all'altro, i due piccoli corpi esanimi.L'autopsia haconfermato che i due fratellini sono stati soffocati, probabilmente con uncuscino premuto a lungo sui loro faccini. Kristina edEdward Gorup (papà dei piccoli), raccontano i vicini di casa, si erano sposatida giovani; quando la loro storia è finita, la donna si era trasferita on ibambini a casa dei genitori. Il marito si era trasferito a Smarje, il suo paesedi origine. L'uomo puntava su un affidamento condiviso dei bambini, ma il magistrato aveva privilegiato la donna,anche se da tempo i rapporti di Kristina con l'alcol si erano fatti troppoassidui. Dopo la sentenza di separazione Ema e Mitja assieme alla mamma avevanolasciato l'abitazione del nonno e si erano trasferiti nel condominio in cui èavvenuta la tragedia. Solo a 36ore di distanza dal dramma la polizia di Capodistria ha reso pubblica lanotizia del duplice infanticidio.