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Hospitality fra i settori con migliori opportunità di carriera

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Roma, 28 mag. (Labitalia) - Con oltre 1,3 miliardi turisti nel mondo (nel 2017) e un sempre crescente numero di viaggiatori, non è una sorpresa che l'hospitality sia uno dei settori più resiliente e dinamico. Secondo il World Travel Tourism Council, nel mondo, un posto di lavoro su 10 è all'interno dell'industria del turismo. Con una crescita di quasi 4% l'anno, questo settore continua a essere un potente generatore di opportunità di carriera: uno su cinque posti di lavoro creati negli ultimi dieci anni sono stati all'interno del settore viaggi e si stima che questa industry genererà ulteriori 100 milioni posti di lavoro, nel mondo, entro 2028. In questo fertile scenario, Benoît-Etienne Domenget, Ceo di Sommet Education (parent company dei prestigiosi istituti universitari svizzeri specializzati in Hospitality Management, Glion Institute of Higher Education e Les Roches Global Hospitality Education), riflette sul settore ospitalità a sull'impatto sul 'sistema lavoro' ad esso correlato. "Un errore comune - avverte - è ritenere che l'industria dell'ospitalità sia limitata agli hotel e ai ristoranti. In effetti, questo settore globale offre ai laureati una vasta gamma di opportunità di lavoro. Hotel e ristoranti di fascia alta offrono senza dubbio percorsi di carriera gratificanti, ma la portata del settore è molto più ampia e ruota intorno a tutto ciò che è legato al settore dei servizi; oggi, ospitalità significa a tutti gli effetti proporre esperienze". "Con il crescente interesse dei consumatori per vivere delle esperienze piuttosto che per possedere dei prodotti, e l'ascesa della cosiddetta 'economia dell'esperienza', la domanda di professionisti dell'ospitalità è sempre più in rapida crescita. L'arte di saper offrire esperienze eccezionali è necessaria non solo per chi lavora negli hotel e nei ristoranti, ma è anche un requisito fondamentale per la gestione delle strutture termali, l'organizzazione di eventi, la gestione dei brand del lusso, la vendita al dettaglio, i servizi bancari e di consulenza, il marketing e il più ampio settore commerciale", sottolinea. "Nel frattempo, lo scenario del settore travel - prosegue - è stato trasformato dalla tecnologia, lasciando spazio a nuovi modelli di business. Dalle agenzie di viaggio online ai servizi di concierge digitale, alle piattaforme di condivisione degli alloggi, l'industria dell'ospitalità comprende una gamma sempre più diversificata di aziende e figure professionali". Questo spostamento verso un mercato basato sull'esperienza ha dato origine, secondo Benoît-Etienne Domenget, a nuovi ruoli professionali che richiedono intelligenza emotiva e capacità di anticipare le esigenze dei clienti. A questo proposito, i laureati in Hospitality Management presso Glion Institute of Higher Education e Les Roches Global Hospitality Education sono in una posizione privilegiata, poiché hanno potuto affinare queste nuove e particolari competenze che i datori di lavoro cercano. Ad esempio, dopo essersi diplomata presso Glion Institute of Higher Education, nel 2014, Valentin Tremaud ha messo a frutto la sua esperienza nel campo dell'ospitalità presso il brand svizzero di orologi di lusso Roger Dubuis. Oggi, in veste di Guest Experience Ambassador, Valentin organizza eventi memorabili e visite dietro le quinte per clienti vip internazionali, stampa e partner commerciali. "Altri ruoli e modelli di business - osserva il Ceo di Sommet Education -sono emersi anche in risposta alla crescente domanda di esperienze uniche. Il servizio di concierge digitale Quintessentially e John PauI, ad esempio, ha utilizzato con successo la tecnologia per fornire sempre e in ogni luogo il tipo di servizio personalizzato che tipicamente si trova nei migliori hotel. I boutique hotel come Mama Shelter e CitizenM, invece, hanno sfruttato la particolarità di essere posizionati in quartieri autentici per farne fare esperienza ai propri clienti e ospitare eventi sociali. Gli hotel che si posizionano come gourmet, poi, invitano i viaggiatori a fare esperienze gastronomiche assaporando le eccellenze territoriali. Proprio l'ascesa di questa tipologia d'imprese innovative ha creato nuove opportunità di carriera sfaccettate per aspiranti professionisti dell'ospitalità". Mentre l'industria dell'ospitalità continua a crescere, i datori di lavoro, nel mondo, stanno affrontando il problema della mancanza di talenti qualificati. I laureati con una combinazione di competenze manageriali, competenze trasversali ed esperienze digitali sono molto richiesti ma scarseggiano. Nel 2015, un rapporto di Oxford Economics per il World Travel Tourism Council ha indicato che la carenza di competenze globali nell'ospitalità potrebbe mettere a rischio oltre 14 milioni di posti di lavoro nei prossimi 10 anni. Per questo motivo, i laureati in Hospitality Management con le giuste competenze e conoscenze possono aspirare a una scelta diversificata di carriere internazionali. Il senso degli affari, il know-how pratico e le soft skills sono competenze che, però, non possono essere sviluppate solo attraverso l'apprendimento in classe. In risposta a questa nuova realtà del settore, gli istituti universitari Glion Institute of Higher Education e Les Roches Global Hospitality Education hanno deciso di basarsi su un approccio learning-by-doing, che integra corsi accademici con esperienza pratica e semestri di stage professionali che possono essere svolti in quasi tutti i paesi. "Questo modello educativo, basato sul modello svizzero di apprendimento esperienziale, è un approccio - spiega - che ha guadagnato il rispetto dei datori di lavoro: Sommet Education è l'unico network di formazione con due istituti di Hospitality Management classificati tra i primi sei al mondo per sistema educativo legato all'hospitality. Inoltre, Glion ha ottenuto il primo posto, e Les Roches il terzo posto, sempre a livello mondiale, per reputazione presso i datori di lavoro (QS World University Rankings 2018)". Poiché l'hospitality offre possibilità di carriere così ampie, gli studenti potrebbero voler concentrarsi su una particolare area di competenza. Les Roches, con campus in Svizzera, Spagna, Stati Uniti e Cina, offre una specializzazione in Hospitality Entrepreneurship e ospita un bootcamp annuale dedicato alle startup in collaborazione con l'incubatore di talenti Seedstars. Glion, con campus in Svizzera e nel Regno Unito, è la prima Università specializzata in Hospitality Management a offrire una specializzazione in Luxury Brand Management. Entrambi gli istituti offrono corsi post-laurea e Mba, progettati per i professionisti dell'ospitalità per sviluppare ulteriormente le loro capacità imprenditoriali e di leadership, mentre Glion ha lanciato 'Wellness to Business', una serie di corsi di livello executive per i manager dell'hospitality e direttori di spa. "Queste innovazioni del programma formativo consentono a Glion e Les Roches di fornire agli studenti un'educazione attinente al settore ma sfaccettata in una vasta gamma di argomenti. Indipendentemente dalla specializzazione, i laureati in ospitalità con expertise manageriale, esperienza pratica e internazionale scopriranno che le competenze acquisite in questo percorso formativo possono aprire molte porte", conclude.

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