Scuola: Anief, in bando Dsga valga anche servizio su ruolo pre-2010
Roma, 10 ago. (Labitalia) - "Che senso ha far valere solo il servizio svolto dal 2010? Discriminerebbe tutti gli assistenti amministrativi che in precedenza hanno svolto il medesimo servizio, in possesso degli stessi titoli d'accesso, avvalendosi della loro maggiore anzianità di servizio. Quale differenza c'è nell'avere svolto il ruolo superiore cinque anni fa, dieci anni fa o venti anni fa? Ancora di più perché l'attuale figura professionale è stata istituita dall'articolo 34 del contratto collettivo nazionale di lavoro nel 1999, che al comma 2 ha stabilito anche le modalità di accesso al nuovo profilo professionale". Lo afferma Marcello Pacifico (Anief-Cisal), in merito al bando di concorso in programma in autunno per 2 mila nuovi Dsga. "Il ministero dell'Istruzione ha comunicato ai sindacati di aver già inviato la richiesta di autorizzazione al Mef per bandire il concorso. L'intenzione, dopo quasi vent'anni dall'ultima procedura concorsuale, è pubblicare il bando nel mese di ottobre, per poi procedere con le prove e arrivare alle prime immissioni in ruolo dal mese di settembre 2019", fa presente. "Da qui alle prossime settimane - avverte - andranno superate una serie di problematiche non indifferenti: la legge di bilancio prevede, infatti, che al concorso partecipino non solo i laureati, con la specifica laurea richiesta, ma anche gli assistenti amministrativi". "E su questo punto - prosegue Pacifico - sussistono delle criticità: la prima, riferita dai dirigenti Miur, è quella di trovare dei precisi riferimenti tecnico-normativi, sui quali al Miur starebbero lavorando". "La seconda - aggiunge - è, invece, di carattere puramente sindacale: riguarda il raggiungimento dei tre anni interi di servizio limitando il periodo utile agli ultimi otto nelle mansioni di direttore dei servizi generali ed amministrativi. Perché sia stato introdotto questo range temporale così ridotto rimane un mistero". In conclusione, per l'Anief, "quindi, bisogna togliere il paletto degli otto anni, altrimenti la norma è discriminante". "Pertanto, rimanendo così le cose, appena il bando di concorso verrà pubblicato, qualora la soglia degli ultimi otto anni dovesse essere confermata, Anief inviterà tutti i danneggiati a presentare ricorso al Tar del Lazio", annuncia.